Il Covid in Italia chi l’ha portato? Chi è stato il paziente zero? Andrea Crisanti svela gli studi dell’Università di Padova
Poco più di un anno fa arrivava l’incubo Covid in Italia, a Codogno per la precisione. Da allora la pandemia si è diffusa con una velocità impressionante, attanagliando l’Italia ed il mondo intero con migliaia di morti. Ancora oggi si sta lottando contro il virus, anche se la luce in fondo al tunnel si inizia ad intravedere.
Ormai del Sars-Cov-2 sappiamo tutto o quasi; è arrivato dalla Cina e si è diffuso rapidamente, di origine animale, anche se ancora oggi vi sono teorie sulla nascita dello stesso nei laboratori di Pechino e dintorni. Di certo c’è come il virus sia poi mutato in numerose varianti e si sta combattendo con i vaccini.
In Italia il Covid ha mietuto più di 100mila vittime ed i ricercatori sono alla continua scoperta di più dati possibili per trovare anche una cura efficace che possa consentire di far guarire anche i malati più gravi. Nelle ultime 24 ore ben 360 i decessi ed in aumento anche i ricoverati in terapia intensiva, proprio nei giorni in cui il governo lavora alle riaperture.
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Una delle domande senza risposta, almeno fino ad oggi, per quanto riguarda l’arrivo del Covid in Italia, è stata quella relativa al paziente zero. Chi ha portato il virus in Italia? Il primo caso a Codogno, un 38enne ricoverato in ospedale con i sintomi di una polmonite grave ed atipica.
Per settimane si è ipotizzato fosse lui il paziente zero, colui da cui è nato tutto, pur l’uomo non avendo avuto contatti con la Cina, tantomeno con il Paese focolaio dell’infezione. I ricercatori, però, hanno continuato a lavorare e scandagliare il tutto, arrivando – forse – ad una risposta definitiva.
E’ stata l’Università di Padova, con Andrea Crisanti guidarla, a scoprire mettere un punto definitivo sulla vicenda. Stando a quanto affermato dal Corriere del Veneto, il Covid in Italia l’avrebbero portato due turisti cinesi atterrati in Italia per trascorrere un periodo di vacanza. Un uomo di 66 anni e la moglie di un anno più piccola, arrivati da Wuhan, l’epicentro della malattia.