Dopo il commento di Beppe Grillo sul caso di violenza che coinvolge il figlio Ciro, arriva la risposta dei genitori della vittima, una ragazza italo-svedese
I fatti risalgono al 2019, quando Ciro Grillo, figlio di Beppe, e tre suoi amici erano in vacanza a Porto Cervo dove la famiglia del comico a capo del Movimento 5 Stelle possiede una villa. Una ragazza italo-svedese, in vacanza in Sardegna, denunciò all’epoca di essere stata ripetutamente violentata, proprio all’interno dell’abitazione, da Grillo e dai suoi amici per tutta una notte. I giovani non hanno negato di avere avuto rapporti con la ragazza, ma si sono difesi affermando che il sesso fosse consenziente.
Qualche giorno fa Ciro Grillo è stato nuovamente interrogato, riportando il caso al centro dell’attenzione dei media. Il ragazzo, all’epoca dei fatti 19enne, si è dichiarato ancora una volta innocente. E suo padre Beppe sembra credere alla sua versione, tanto da aver diffuso un video sui suoi canali social che è arrivato fino ai genitori della ragazza presunta vittima.
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Beppe Grillo ha preso le difese del figlio attraverso il suo blog, pubblicando un video in cui come al solito usa toni poco accomodanti e provocatori. “Mio figlio è su tutti i giornali come uno stupratore seriale. Perché non li avete arrestati subito? Li avrei portati io in galera, a calci in c**o. Ormai sono stufo”. Sono state queste le parole del blogger e comico in difesa di suo figlio. Rimbalzate ovunque sul web, sono arrivate anche ai genitori della ragazza che hanno risposto a Grillo attraverso il loro legale Giulia Bongiorno.
Secondo l’avvocato, il comico avrebbe ridicolizzato il dolore della famiglia della presunta vittima. Poi, ha riportato direttamente le parole dei genitori: “Siamo distrutti. Si tratta di un tentativo ripugnante di fare spettacolo sulla pelle altrui”.