Cala ancora la curva dei contagi nel bollettino covid-19 appena pubblicato dal ministero della Salute. Scende anche il numero dei morti
Ancora incoraggianti i dati diffusi oggi dal ministero della Salute. La curva del contagio prosegue la sua discesa. Ieri i nuovi positivi in 24 ore erano stati 15.943 su 327.704 test antigenici e molecolari. Oggi invece i tamponi registrati sono stati di più (331.734) e il numero dei nuovi positivi è diminuito a 15.370. In questo modo, il tasso di positività è sceso ancora, attestandosi oggi al 4,6% contro il 4,8 di ieri. L’andamento dell’epidemia conferma quindi la bontà delle decisioni annunciate ieri dall’Esecutivo: dal 26 aprile l’Italia si prepara a riaprire gradualmente.
In totale, dallo scorso febbraio, i casi di positività al coronavirus in Italia sono 3.857.443, mentre i morti hanno nettamente superato quota 116mila. I nuovi decessi sono oggi 310, mentre ieri erano stati 429. Gli attualmente positivi continuano a essere oltre mezzo milione (505.308).
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> Covid, il “pass” per spostarsi e andare ad eventi: cos’è e come funziona
I nuovi ingressi nelle terapie intensive, nelle ultime 24 ore, sono stati 163, mentre il saldo tra entrate e uscite è di meno 26 unità. In totale, i pazienti in rianimazione sono a oggi 3.34o. Scendono anche i ricoveri nei reparti ordinarti: 643 in meno rispetto a ieri per un totale di 24.100 unità.
Nel frattempo, continua a essere costellato di imprevisti il piano vaccinale italiano. Mentre ieri si è segnato un record giornaliero di quasi 350mila inoculazioni, è comunque lontano l’obiettivo di 500mila dosi somministrate al giorno fissato inizialmente dal Commissario Figliuolo entro il 30 aprile. In serata, secondo quanto comunicato dalla struttura commissariale, dovrebbero arrivare all’aeroporto di Pratica di Mare 400mila dosi del siero Moderna, mentre proseguono le defezioni per il vaccino AstraZeneca.
Per evitare i focolai da Covid-19, in assenza di vaccini, almeno due persone su tre devono indossare la mascherina e…
Pubblicato da la Repubblica su Sabato 17 aprile 2021