Il difensore della Roma, Chris Smalling, torna a parlare dopo la pericolosa rapina subita nella sua villa: condiviso un messaggio sui social
Momenti difficili per Chris Smalling. Il difensore della Roma infatti giovedì scorso è stato vittima di una pericolosa rapina all’interno della sua villa nella capitale. Dei malviventi si sono introdotti in casa del calciatore inglese armati, e lo avrebbero costretto ad aprire la cassaforte, minacciando la sua famiglia. Attimi di terrore dunque, poco dopo che la sua squadra allo Stadio Olimpico festeggiava la qualificazione alle semifinali di Europa League, dove incontrerà la sua ex squadra, il Manchester United. Attraverso i social oggi il difensore torna a parlare e lascia un messaggio nelle storie di Instagram (CLICCA QUI per vederlo) in cui scrive: “Ringrazio tutti per i messaggi di vicinanza e di supporto. La mia famiglia, nonostante sia ancora molto scossa, è illesa. Spero che queste persone possano trovare un modo più significativo per vivere le loro vite, senza causare danni o angoscia agli altri”.
Chris Smalling, la moglie Sam descrive l’accaduto sui social: “Ci hanno puntato pistole alla testa”
Attimi di terrore per la famiglia Smalling nella notte tra giovedì e venerdì. Infatti il difensore della Roma ha visto entrare in casa dei malviventi, che lo hanno costretto ad aprire la cassaforte minacciandolo con le armi. Oltre al messaggio del calciatore, arriva anche quello della moglie Sam (CLICCA QUI per vederlo) che scrive: “Grazie a tutti per il supporto. Sono ancora un po’ scossa, però la mia famiglia sta bene. Voglio suggerire a coloro che vivono le loro vite come questi ladri, entrando nella nostra camera da letto e puntandoci le pistole alla testa, ripensino alle loro scelte. Vivano in modo più dignitoso, rispettabile e consapevole, come uomini veri e non topi (irrispettoso per i ratti, lo so). Immagino che le loro vite non sono state semplici, ma credo ci sia sempre un’altra strada”.