Covid-19, il bollettino del Ministero Della Salute del 16 aprile 2021

Pubblicato il bollettino quotidiano sull’andamento dell’epidemia covid-19 in Italia. Reso noto anche il monitoraggio settimanale che stabilisce i nuovi colori delle regioni

Bollettino covid 16 aprile
Bollettino covid 16 aprile (fonte: Youtrend)

I dati odierni sull’andamento dell’epidemia in Italia sono incoraggianti. L’Rt nazionale si è abbassato a 0,85, mentre la scorsa settimana era a 0,92. I nuovi positivi nelle ultime 24 ore sono 15.943 su 327.704 tamponi analizzati. Ieri il dato era stati invece di oltre 16mila nuovi contagi su 319.633 test. Oggi il tasso di positività è del 4,86%, mentre ieri era leggermente superiore: 5,3%.

I nuovi decessi sono invece 429, in rialzo rispetto a ieri quando si erano “fermati” a 380. Buone notizie arrivano dalle strutture ospedaliere: cala la tensione sui reparti di terapia intensiva, dove rispetto a ieri sono ricoverati 51 pazienti in meno. Scendono anche i ricoverati nei reparti ordinari che oggi sono in totale 24.743, 844 in meno rispetto a ieri.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> Biden, l’annuncio è terrificante: “Ci sarà un’altra pandemia”. E sull’origine del Covid…

I dati del monitoraggio e le notizie sulle riaperture

Da lunedì saranno pochi i cambiamenti di colore rispetto a questa settimana. Soltanto la Campania è stata promossa in zona arancione. Restano invece in rosso la Puglia, la Sardegna e la Valle d’Aosta che presentano ancora dati drammatici per quanto riguarda la pressione sugli ospedali e il numero di nuovi contagi.

Da Palazzo Chigi, nel frattempo, dopo l’annuncio di ieri, oggi Mario Draghi, in conferenza stampa, ha dato l’ufficialità: dal 26 aprile torneranno le zone gialle. Accolta quindi la richiesta della Lega di anticipare le riaperture, dapprima previste da maggio. Zona gialla significa che bar e ristoranti potranno servire al tavolo.

Le aperture serali potranno cominciare a partire da maggio soltanto per i locali che possiedono coperti all’esterno in dehors che permettano il rispetto delle norme anti contagio. Da giugno, invece, potranno riaprire anche quelli che hanno posti interni. Resta comunque in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5.

Gestione cookie