Nuovo stop cautelativo del vaccino Johnson & Johnson, la decisione sulla ripartenza delle somministrazioni è stata rinviata
È stato annunciato nei giorni scorsi lo stop del vaccino Johnson & Johnson negli Stati Uniti dalla FDA (food and drug administration) e dal Cdc, a scopo precauzionale. Il motivo? Si sono verificati sei casi di trombosi, tutte donne, una di loro è morta. Si tratta di pazienti di età compresa tra i 18 e i 48 anni.
Il New York Times aveva fatto sapere che i gravi sintomi hanno iniziato a manifestarsi circa due settimane dopo la somministrazione del vaccino. Gli scienziati stanno cercando di capire se c’è una possibile correlazione tra la somministrazione del vaccino anti-Covid e la trombosi cerebrale.
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In Italia erano appena arrivate le dosi del vaccino Johnson & Johnson quando questo è stato sospeso, si aspettavano oltre 180mila dosi. Intanto, alcuni esperti del Centers for Disease Control and Prevention che si occupano della prevenzione e del controllo delle malattie, pensano che sia necessario avere altri dati. Dopo lo stop per motivi precauzionali la decisione sulla ripresa delle vaccinazioni con il vaccino Johnson & Johnson è stata quindi rinviata.
Stando a quanto hanno rivelato i media Usa nel giro di sette-dieci giorni si riuniranno gli esperti. Secondo il parere di alcuni scienziati della Fda, con adeguati avvertimenti i rischi potrebbero essere attenuati.
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I dati clinici delle sei donne che poche settimane dopo il vaccino Johnson & Johnson hanno manifestato sintomi di trombosi sono stati rivisti dal Comitato consultivo sulle vaccinazioni degli Stati Uniti. Il governo federale ci ha tenuto a far sapere che sulla campagna vaccinale in corso non avrà ripercussioni lo stop cautelativo del vaccino Johnson & Johnson.