Fedez, l’appello di solidarietà per Malika: le sue parole sui social

Fedez cattura l’attenzione dei followers lanciando un toccante appello sui social a favore di Malika, la ragazza cacciata di casa perché omosessuale 

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Il rapper Fedez (screenshot da Instagram)

Fedez è uno dei personaggi dello spettacolo più seguiti sui social. Assieme alla moglie, l’imprenditrice digitale Chiara Ferragni, contano su una platea di sostenitori composta da svariati milioni di persone.

Consapevoli dell’importanza del loro ruolo, i coniugi cercano di veicolare, tramite i loro social, messaggi molto profondi. Di recente il rapper si è esposto sostenendo apertamente il DDL Zan, la cui approvazione, secondo il suo parere, sarebbe utile nella lotta contro l’omotransfobia.

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L’appello di Fedez per Malika

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Fedez (screenshot da Instagram)

Questa volta il cantante ha catturato l’attenzione dei seguaci tramite una Instagram story nella quale ha mostrato solidarietà incondizionata a Malika, la ragazza cacciata di casa perché omosessuale.

Mi avete inviato in tanti la terribile storia di Malika. Non posso immaginare cosa significhi sentirsi dire certe parole da voltastomaco da parte di un genitore che ti ha messo al mondo. I vari Pillon, associazioni cattolico/estremiste, antiabortisti ci tengono sempre a ricordare che amare una persona dello stesso sesso sia contro natura e quindi non meritevole di pari diritti rispetto alle persone da loro considerate ‘normali’. Io credo invece che quello che ho appena visto sia contro natura– afferma il cantante- il rifiuto di una figlia da parte di una mamma attaccata ad uno stigma sociale che purtroppo è ancora vivo perché estremamente attuale nella nostra società cosiddetta “civile” e ancor più triste costantemente alimentato. Spero che i vari Pillon, senatori e rappresentanti vedano la storia di Malika. La mia coscienza mi impone di aiutare questa ragazza anche solo per ricordarle che il mondo non è tutto così, che là fuori non è tutto uno schifo. Un abbraccio Malika“, queste le toccanti parole dell’artista milanese per la giovane ragazza vittima di omofobia.

 

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