In preda all’ira le sfregia il volto, una ragazza ancora minorenne per difendersi lo uccide, al Pm fa sapere che le sue intenzioni erano terribili
Dramma nella notte dell’1 aprile a Bari, un uomo di 45 anni è stato ucciso a coltellate. La vittima si chiamava Giuseppe Di Mattia, il giorno successivo all’omicidio una ragazzina di soli 17 anni ha confessato di essere stata lei ad ucciderlo.
La 17enne e la madre sono state convocate in Questura come persone informate sui fatti. Il delitto è infatti avvenuto vicino casa loro, la vittima e la madre della ragazza erano lontanamente lontani. Sembra che tra loro sia scoppiata un’accesa lite per questioni di eredità.
Il 45enne aveva un coltello, con l’arma ha sfregiato il volto alla 17enne causandole ferite gravi e permanenti vicino la testa e l’occhio. È stata colpita perché si era messa tra l’uomo e la madre, in seguito alla vicenda si è sottoposta ad un delicato intervento di chirurgia plastica. Al sostituto procuratore dei minori Rosario Plotino la ragazza in lacrime ha detto di aver accoltellato e ucciso l’uomo perché a detta sua in preda alla furia avrebbe ucciso sia lei che la madre. Stando alle sue parole la sua è stata legittima difesa.
In seguito all’aggressione Giuseppe Di Mattia è stato portato d’urgenza in ospedale, poche ore dopo è però morto. Le ferite riportate dopo che la ragazza lo ha accoltellato si sono rivelate troppo gravi. I medici hanno fatto di tutto per salvargli la vita ma non ci sono riusciti. La 17enne ha più volte ripetuto di aver agitato solo per difendere se stessa e la madre dall’ira del 45enne. Aveva paura che l’uomo potesse ucciderle.
Dopo la confessione la ragazza, non ancora maggiorenne, è stata iscritta nel registro degli indagati. Al momento si trova però a piede libero. Il pm sta valutando se si tratti di omicidio volontario o eccesso colposo di legittima difesa.