Denise Pipitone, chi è Behgjet Pacolli e perchè è ‘coinvolto’ nel caso

Nel caso della scomparsa di Denise Pipitone fu coinvolto anche Behgjet Pacolli: chi è e il ruolo che ha giocato negli anni passati.

Behgjet Pacolli Denise Pipitone
Behgjet Pacolli beve una bevanda fredda (Getty Images)

Non si fa altro che parlare di lei: Denise Pipitone. La bambina che nel lontano 2004 sparì dal giardino di casa mentre giocava con i suoi cuginetti. Quest’ultima da quel giorno non si è più trovata, anche se le indagini non hanno smesso di correre a qualunque pista possibile.

Ora è arrivata quella della ragazza russa, che da pochi giorni ha rilasciato un’intervista a un’emittente della nazione poc’anzi citata. Rapita anche da lei da piccola e portata in un campo nomadi. Le somiglianze, soprattutto con Piera Maggio, madre di Denise, ci sono, ma bisogno procedere con cautela.

Intanto torna a uscire il nome di Behgjet Pacolli, un esperto di rapimenti internazionali. Quest’ultimo, all’epoca, piombò sul caso dicendo che voleva aiutare i familiari a ritrovare la piccola Denise. A un certo punto delle indagini sparì, per poi riapparire dopo pochi mesi. L’avvocato della famiglia ancora non si capacita di tale gesto e delle sue parole.

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Quando Pacolli sparì nel momento clou sul caso di Denise Pipitone

Behgjet Pacolli Denise Pipitone
Behgjet Pacolli durante un evento pubblico (Getty Images)

Behgjet Pacolli è nato nel 1951, ex compagno di Anna Oxa, ed è uno degli uomini più ricchi nel mondo kosovaro e albanese. Dal 2017 è ministro degli esteri del Kosovo. Ha ottenuto in passato la cittadinanza svizzera e possiede una società di costruzioni e ingegneria civile con sede a Lugano.

Al tempo si mise in moto per partecipare al caso della scomparsa di Denise Pipitone. Fece chiamare dal suo legale l’avvocato dei Piera Maggio avvisando che Denise stava entrando in Svizzera dopo essere passata dalla Francia. A quel punto si spera che Pacolli sia di fondamentale importanza nel risvolto finale e che sia lui a fare da mediatore.

Improvvisamente, però, scompare dal palcoscenico lasciando tanti punti di domanda, uno su tutti che ancora oggi viene riportato dall’avvocato poc’anzi citato, Giacomo Frazzitta: “Perché lo ha fatto? Perché irrompere così di getto, chiedere l’aiuto dei giornali italiani, dare alcune dritte e poi sparire di getto”. Il suo intervento rimane a tutt’oggi un caso nel caso.

 

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