Anche in questo 2021 ci apprestiamo a vivere la Pasqua praticamente in lockdown. Zona rossa in tutta Italia nel prossimo weekend e nel lunedì di Pasquetta. Contraddizione viaggi: si può andare all’estero.
Pasqua in zona rossa: le ultime – In una nota il Viminale ha specificato come, in occasione delle prossime festività pasquali, si potrà viaggiare all’estero. Un’apparente contraddizione se consideriamo che da sabato a lunedì prossimi l’Italia sarà nuovamente zona rossa in tutta la sua globalità. Quindi, come già avvenuto durante il passato Natale non si potrà uscire di casa se non nei casi previsti (lavoro, necessità, salute), anche nelle regioni che sono attualmente in zona arancione.
Una comunicazione del Viminale informa però della possibilità di poter viaggiare all’estero in concomitanza delle prossime festività di Pasqua. Il divieto di uscire dalle proprie case “cade” laddove ci si debba recare in aeroporto per raggiungere quei Paesi non interdetti al turismo internazionale. Si potrà volare in alcuni paesi della Comunità Europea, nel pieno rispetto delle restrizioni locali, purché si abbia l’autocertificazione che permetta di spostarsi da casa all’aeroporto.
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Zona rossa, ma la Pasqua è all’estero: tampone al ritorno
🔵 “Dopo #Pasqua il governo riaprirà le scuole e procederemo alle riaperture. A maggio avremo un numero importante di cittadini che avranno ricevuto la prima e la seconda dose. In più arriverà il #vaccino migliore per il virus: la bella stagione”@piersileri 🎙️#nonstopnews
— RTL 102.5 (@rtl1025) March 29, 2021
La lista dei paesi in cui si potrà viaggiare è la seguente: Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca (incluse isole Faer Oer e Groenlandia), Estonia, Finlandia, Francia, (inclusi Guadalupa, Martinica, Guyana, Riunione, Mayotte ed esclusi altri territori situati al di fuori del continente europeo), Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi (esclusi territori situati al di fuori del continente europeo), Polonia, Portogallo (incluse Azzorre e Madeira), Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna (inclusi territori nel continente africano), Svezia, Ungheria, Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Andorra, Principato di Monaco.
Al ritorno si dovrà effettuare il tampone anti Covid e se si torna da Paesi come Austria, Regno Unito o Stati Uniti bisognerà rispettare la quarantena di 14 giorni. Fino al 30 aprile, almeno, in Italia non sarà possibile spostarsi tra le Regioni se non per i noti motivi di salute, necessità o lavoro.