La situazione relativa il Covid-19 resta particolarmente complicata da gestire per il Governo e per Speranza anche in vista dell’estate. Il ministro della Salute fa il punto sulle restrizioni e i viaggi
Le restrizioni relative il Covid-19 negli ultimi mesi hanno messo a dura prova la sanità, la politica e la società tutta. E’ sempre più difficile, infatti, individuare quali potrebbero essere le prospettive in vista dei prossimi mesi. Di certo, sono in molti a essere sempre più stanchi delle restrizioni e a chiedere nuove aperture che, ad oggi, vista la situazione pandemica, non sembrano possibili. In particolare, estate e Covid sembrano due vocaboli difficili da conciliare e in molti si chiedono quali potrebbero essere le prospettive.
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A chiarire sul tema, con grande cautela, è stato il ministro della Salute Roberto Speranza. In un’intervista a ‘Il Messaggero’, aggiorna dapprima sulla situazione pandemica: “Stiamo iniziando a vedere i primissimi segnali di contenimento del contagio. Essi sono effetto delle misure attuate che stanno funzionando. La situazione resta ancora molto seria. La pressione sulle strutture sanitarie è molto alta. Non possiamo permetterci, dunque, di fare passi più lunghi della gamba o vanificheremo immediatamente i sacrifici fatti”.
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Il ministro della salute sottolinea i progressi effettuati, soprattutto in tema di vaccino e somministrazioni. Poi aggiorna sulle possibili riaperture: “Valuteremo settimana dopo settimana come evolveranno i contagi, ma proseguiremo con gradualità”. Speranza si sofferma poi sul tema molto caldo relativo il passaporto vaccinale: “A livello europeo si sta lavorando a un Green pass che sarà connesso alle vaccinazioni. Dovremo confrontarci sulle modalità con il quale attivarlo. Penso che questa possa essere la strada giusta per riprendere a viaggiare in sicurezza”.