Non è andato giù a Cassano il modo in cui l’hanno rappresentato e reso nella serie Speravo de morì prima. Fantantonio è comparso nel terzo episodio, ieri lo sfogo alla Bobo tv.
Speravo de morì prima è la serie che sta catalizzando le attenzioni degli appassionati di calcio, ma non solo. La produzione incentrata sugli ultimi due anni di carriera di Francesco Totti e che ripercorre, attraverso numerosi flashback, la sua vita privata e professionale. Non poteva mancare Antonio Cassano nella serie, il compagno con il quale forse l’ex capitano giallorosso si è trovato meglio in campo, ma anche colui che lo accolse a casa sua dopo il trasferimento dal Bari.
Un giovanissimo Cassano, arrivato a Roma, fu ospitato a casa Totti per un lungo periodo di tempo, consolidando un’amicizia che in campo sfociava in grandi giocate. A Fantantonio però non è andata giù la rappresentazione che hanno fatto di lui nella serie (viene interpretato da Gabriel Montesi) e in un intervento alla Bobo tv si è sfogato.
Nel mirino sia l’interpretazione dell’attore (comunque di origini romane) e la resa della storia, lontana secondo Cassano dalla realtà effettiva dei fatti.
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Cassano/Montesi nella puntata compare principalmente nei flashback di Totti/Castellitto, e non è sicuramente tra i protagonisti della vicenda. “Il film è venuto bene, ma la realtà non c’entra niente con il film” tuona il vero Fantantonio nel suo intervento su Twitch, “Se realmente si racconta la realtà ci voglio 10 anni per raccontare quello che io ho fatto a Roma”.