Covid, Italia tra zona rossa e arancione, dopo la riunione di oggi degli esperti del Cts come cambieranno le regioni? Novità anche sulla scuola
Le regioni d’Italia continuano ad essere in zona rossa o zona arancione a causa dell’emergenza Coronavirus, si sta però valutando l’ipotesi sulla riapertura della scuola dopo la stretta di Pasqua. Nella giornata di oggi, venerdì 26 marzo 2021, alle 14 gli esperti del Cts si riuniranno per parlare come ogni settimana della situazione Coronavirus dell’Italia e del monitoraggio dei dati relativi all’ultima settimana.
In seguito alla riunione le regioni scopriranno la decisione sul possibile passaggio di fascia meno restrittivo. Nella giornata di ieri il bollettino nazionale quotidiano ha registrato 23.696 contagi e 460 morti. Con questi dati ecco come potrebbero cambiare i colori delle regioni in Italia.
Sono stati registrati in Lombardia 5.046 positivi e 100 morti, dati che farebbero restare la regione in zona rossa almeno un’altra settimana. Il Lazio spera di passare in zona arancione, sono stati registrati ieri 2.055 contagi e 33 morti ed un valore Rt a 0.99. Su Facebook Zingaretti ha fatto sapere che se il Lazio diventerà arancione da lunedì 29 marzo la scuola tornerà in presenza per asili, elementari e medie. Le superiore potranno invece riaprire dopo Pasqua.
Zona rossa o arancione? Come potrebbero cambiare i colori delle regioni in Italia
In zona rossa da lunedì la Valle d’Aosta, il presidente della Regione ha deciso di vietare ai cittadini gli spostamenti tra Comuni. Potranno spostarsi solo per raggiungere i servizi che resteranno aperti. Per quanto riguarda la scuola non è previsto nessun provvedimento restrittivo, gli studenti potranno seguire le lezioni in presenza.
In Piemonte l’Rt scende a 1.17, il numero de contagi superiore a 250 impedisce però alla regione di passare in zona arancione, resta quindi in zona rossa. Il governatore della Toscana ha fatto sapere ieri che su 100mila abitanti i nuovi casi Covid sono 248 e l’Rt è di 1,09-1,10, a detta sua sono quindi in zona arancione. Nella giornata di ieri sono stati registrati 22 morti e 1.518 i contagi. Eugenio Giani è convinto che la regione resterà arancione.
La Liguria ha un Rt pari a 1 dovrebbe quindi essere gialla. Il presidente della Regione Giovanni Toti ha fatto però sapere che la regione resterà arancione perché Draghi ha sospeso la zona gialla fino alla fine delle vacanze di Pasqua.
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Restrizione meno rigide potrebbero essere imposte anche in Veneto, da rossa la regione potrebbe infatti passare in zona arancione. Il governatore Luca Zaia ha fatto sapere che l’Rt si aggira intorno all’1,21-1,22 con circa 250 casi su 100mila abitanti. Ha poi aggiunto che aspettano con ansia di scoprire oggi di che colore sarà la regione.