Il racconto di Pierluigi Barbieri, il killer dell’omicidio Fabbri, è agghiacciante. Dalla sua testimonianza sono emersi particolari agghiaccianti.
Pierluigi Barbieri, il killer assoldato dal marito di Ilenia Fabbri per ucciderla, ha raccontato alcune dinamiche fino a ora rimaste inedite. L’uomo, secondo quanto ha raccontato, avrebbe tentato altre due volte di uccidere la 46enne di Faenza e soltanto il terzo tentativo sarebbe andato “a buon fine”. Il dettaglio più agghiacciante del racconto è però quello che Barbieri avrebbe dovuto fare del corpo della vittima.
Una volta uccisa Ilenia, il killer avrebbe dovuto portare via il corpo dall’abitazione in cui si è consumato l’omicidio per seppellirlo in una fossa che proprio il marito Nanni aveva scavato per lei in un luogo non molto lontano. Barbieri avrebbe dovuto portare via il cadavere chiudendolo in un trolley e, una volta arrivato nel posto concordato, avrebbe dovuto sfigurare il corpo prima di seppellirlo in modo che, se fosse stato trovato, nessuno avrebbe potuto riconsocerlo. Per questo, il sicario aveva con sé una bottiglia di acido. Il racconto dell’uomo ha già trovato conferme perché gli inquirenti avrebbero scoperto la buca di cui Barbieri ha parlato.
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Il piano architettato dal marito di Ilenia di seppellire e sfigurare il corpo è fallito perché Barbieri, una volta entrato in caso, si è ritrovato con l’amica della figlia della coppia, rimasta a dormire lì senza preavviso. L’uomo quindi è scappato subito dopo aver ucciso Ilenia. Tuttavia, quello andato a segno non è stato l’unico tentativo di uccidere la donna.
Nanni e Barbieri avevano già un accordo da alcuni mesi e il sicario avrebbe tentato altre due volte prima di quella che è stata fatale per la povera donna. La prima volta è successo a settembre scorso: il sicario era entrato in casa grazie alle chiavi dategli proprio dal marito di Ilenia, ma non essendosi orientato nell’appartamento, decise di uscire poco dopo senza concludere la missione per cui era stato pagato.
Qualche mese dopo, Barbieri ci ha riprovato. Nanni aveva promesso che sarebbe passato a prendere la figlia da casa alle 17 e subito dopo il killer sarebbe entrato nell’appartamento. Ma, spazientito dal ritardo dell’uomo, Barbieri avrebbe deciso di abbandonare il posto perché la gente, a suo dire, cominciava a essere insospettita dalla sua presenza.