Il mondo del calcio, ma non solo, questa mattina si è svegliato con la notizia della tragica morte di Daniel Guerini. Giovane promessa della Lazio, fatale per lui un incidente d’auto a Roma.
Ieri sera poco dopo le 20 un tragico incidente d’auto per le strade di Roma. Tre ragazzi coinvolti, due trasportati d’urgenza in ospedale e una vittima. A perdere la vita è stato il giovane Daniel Guerini, calciatore della Primavera della Lazio di appena 19 anni che da poco aveva fatto ritorno dal prestito al Torino. Il mondo del pallone italiano è sconvolto da questa notizia, tanto che stamani i social e Twitter in particolare sono diventati un hub di ‘raccolta’ dei ricordi e dei messaggi di cordoglio di club, tifosi, giornalisti che a loro modo hanno voluto salutare la promessa del calcio italiano.
Il giovane era a bordo della sua Smart che ieri sera, attorno alle 20, si è scontrata in via Palmiro Togliatti contro un’altra auto. Trasportati d’urgenza in ospedale gli altri due ragazzi che viaggiavano con lui. Guerini, classe 2002, era considerato un astro nascente del calcio azzurro: ex di Torino, Fiorentina e Spal, con alcune presenze anche nelle nazionali giovanili.
Non solo in Italia, dove tifosi, club e giornalisti hanno voluto dare il loro saluto al giovane calciatore scomparso, anche all’estero i giornali e media hanno voluto commemorare Guerini. In Inghilterra, Spagna, Germania, Turchia e non solo, numerose le testate sportive che parlano della morte del giocatore di proprietà della Lazio. Anche l’Assocalciatori si è stretto attorno alla famiglia di Guerini, così come la Lazio che saluta il proprio gioiello.
Uno dei messaggi più toccanti arriva dal giornalista e volto di Sky Paolo Condò, che su Twitter scrive: “Secondo chi ne sa, Daniel Guerini era un talento vero, cristallino. E visto che non te lo potrò più riconoscere dopo una bella partita in serie A, te lo dico adesso quanto eri bravo Daniel. “
Probabile che questa sera venga osservato un minuto di silenzio a Parma prima di Italia-Irlanda del Nord per ricordare il giovane Guerini.