Continua a tener banco il caso della morte di Teodosio Losito: anche Barbara D’Urso verrà ascoltata come persona informata sui fatti dalla Procura di Roma.
Continua a tener banco il caso della morte di Teodosio Losito. Un suicidio che rimane ancora nell’oscurità del fatto stesso. Alcune cose non tornano, un gesto davvero terribile che molti ancora non si spiegano o forse sì. Per questo motivo le indagini vanno avanti, e altre persone vengono coinvolte come persone informate sui fatti.
Una di queste è la nota conduttrice televisiva di Mediaset, Barbara D’Urso. Quest’ultima sarà sentita come persona informata sui fatti dalla Procura di Roma. Per ora, la stessa Barbara non rilascia dichiarazioni o qualcosa di simile. Il caso, per come si è sviluppato, rimane di una gravità atroce e non tutti possono rilasciare dichiarazioni prima di essere ascoltate come test importanti sull’atto del suicidio.
Teodosio Losito, produttore e sceneggiatore, è stato trovato morto nella sua casa di Roma l’8 gennaio 2019. Un suicidio da subito dichiarato. Ma tante cose non tornano, soprattutto dopo alcune affermazioni fatte al Grande Fratello Vip.
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Un suicidio inspiegabile, o forse sì. Le indagini vanno avanti e la prossima persona che verrà ascoltata come interessata ai fatti è la conduttrice Barbara D’Urso. Ma a distanza di qualche tempo le parole che destano ancora scalpore sono quelle pronunciate da Rosalinda Cannavò alle orecchie e agli occhi di Massimiliano Morra durante la permanenza nella casa del Grande Fratello Vip.
All’epoca la Cannavò si rivolse a Morra con queste parole: “Tu hai visto cos’è successo quella sera, cosa gli hanno fatto? Noi ci siamo rivisti a quell’evento, tu eri in disparte dietro. Io da quel momento sono scappata da loro, di nascosto… non ero lì quando è successo quella cosa”
I due, durante la loro conversazione, avevano parlato di un certo lucifero. Poi la Cannavò, parlando sempre con Morra, aggiunse: “Lui diceva che aveva bisogno di calore umano, tanto calore umano. Con quella cosa che ha fatto, lui ha liberato me, altrimenti non sarei neanche qui a raccontarlo”