Ennesima strage negli Usa. Questa volta è accaduto in un supermercato nel Colorado. A sparare un uomo armato di fucile semiautomatico.
È di dieci morti il bilancio della strage accaduta ieri pomeriggio in Colorado (tarda serata in Italia), in un supermercato di Boulder, più diversi feriti. A sparare un uomo bianco, armato di fucile semiautomatico, che subito dopo è stato ferito dalla polizia e arrestato. Tra le vittime della sparatoria anche un agente di 51 anni, tra i primi ad arrivare dopo le richieste di aiuto. Le autorità hanno diffuso le immagini dell’arresto in cui si vede un uomo di giovane età, senza maglietta e con indosso soltanto un paio di pantaloncini.
A indagare sull’accaduto è già intervenuta anche l’FBI che dovrà chiarire la matrice della strage. Se di tipo razziale, terroristico o se il killer è soltanto un fanatico. Mentre il capo della polizia locale, Maris Herold, ha tentato di tranquillizzare la comunità locale dopo l’arresto dell’uomo.
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Secondo le testimonianze dei sopravvissuti alla strage che erano presenti nel supermercato, l’uomo sarebbe entrato e, senza dire nulla, avrebbe cominciato a sparare all’impazzata. Un uomo ha raccontato che sua figlia, insieme al marito e ai figli, era andata nella farmacia all’interno del supermercato per ricevere il vaccino contro il coronavirus. Appena il killer ha cominciato a sparare loro si sono nascosti in un guardaroba e sono rimasti lì per più di un’ora.
Qualche minuto dopo la polizia, intervenuta, ha chiesto all’uomo di arrendersi e quest’ultimo, circondato, ha abbandonato l’arma e si è lasciato arrestare. Dopo la sparatoria al supermercato King Soopers, le autorità locali hanno ricevuto una segnalazione di un uomo armato in una strada vicina. Dopo aver messo in sicurezza la zona invitando la gente a non uscire di casa, i poliziotti stanno indagando se i due episodi possano essere collegati.