Fabrizio Corona lascia definitivamente l’ospedale per tornare in carcere: le sue condizioni psico-fisiche negli ultimi dieci giorni prima della cella.
Negli ultimi giorni è tornato sulla bocca dell’opinione pubblica e non solo. Parliamo proprio di Fabrizio Corona. Per l’ennesima volta, dove aver concesso a quest’ultimo gli arresti domiciliari, il “Re” dei paparazzi, ove un tempo fu e ora non lo è più, torna in carcere non aver rispettato alcune delle disposizioni dategli dai giudici negli scorsi anni.
Prima di tornare dietro le sbarre, lo stesso Corona aveva commesso degli atti davvero dannosi per il suo corpo e il suo stato mentale, forse già in stato confusionale e del tutto deteriorato. Dopo la notizia del ritorno in carcere si era tagliato i polsi. Mettendo, poi, un video sul profilo personale di Instagram col sangue sparso su tutto il corpo e gli indumenti che indossava in quel momento.
Un gesto folle, che ha fatto sì che non potesse tornare direttamente in carcere. Una volta salito sull’ambulanza, arrivata sotto casa sua con tanto di pattuglie di carabinieri, è stato trasportato all’ospedale psichiatrico Niguarda di Milano.
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Durante la permanenza in un reparto dell’ospedale psichiatrico Niguarda di Milano ha messo in atto un vero e proprio sciopero della fame. Per un tempo consono alla sua stessa permanenza: dieci giorni. Poi il trasferimento in carcere è stato il passo successivo.
Avvenuto nella serata di ieri, lunedì 22 marzo 2021. Un inizio di settimana davvero nero per l’ex paparazzo, che torna così in carcere a distanza di poco più di un anno. Nel dicembre del 2019, infatti, gli era stata assegnata la detenzione domiciliare.
Le sue comparsa in televisione, le sue dichiarazioni sui processi e tutti i teatrini che ha messo in atto durante comparse, talk show e scenate da Instagram hanno fatto sì che i giudici revocassero gli arresti domiciliari per riportarlo dietro le sbarre. Ora Fabrizio Corona dovrà scontare un’altra pena, pari a due anni di reclusione nel carcere di Monza.