Un video diffuso in rete di due bambine che si picchiano, con in sottofondo i genitori che le aizzano, ha indignato gli utenti che hanno chiesto l’intervento degli assistenti sociali.
È accaduto a Napoli. Due bambine se le sono date di santa ragione mentre venivano riprese e il video è finito prima su Tik Tok, poi su altri social diventando in breve tempo virale. Quello che ha indignato maggiormente gli internauti è però stata la reazione degli adulti presenti, tutti ben visibili nelle immagini diffuse. Nessuno è intervenuto per fermare la lite. Anzi, quelli che quasi sicuramente sono i genitori delle due ragazzine facevano il tifo ognuno per la propria figlia, invitandole anche ad andarci giù ancor più pesante.
“Tirale i capelli e buttala a terra” si sente a un certo punto, tutto in uno strettissimo dialetto napoletano. E “l’incontro” non finisce neanche quando una delle due bambine cade a terra piangendo. Una donna, probabilmente la mamma, interviene per rimetterla in piedi e rimandarla “al centro del ring”. Mentre piange, si sente un uomo che la schernisce dicendo: “Hai perso, hai perso“.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> Lo aggredisce e poi lo getta nel fiume: il VIDEO virale lascia senza parole
L’indignazione del web dopo la diffusione del video in cui due bambine si picchiano
Nel video sono ben visibili i volti di tutti i presenti e non è escluso che nelle prossime ore possano essere identificati e chiamati a rispondere di quanto successo. Lo ha già fatto La Radiazza, programma radiofonico di Radio Marte, che ha invitato le persone coinvolte a dare spiegazioni sul fatto.
Nel frattempo, gli utenti dei social che si sono imbattuti nel video, hanno chiesto l’intervento degli assistenti sociali nelle case di queste famiglie, per far luce sulla situazione in cui le bambine vengono cresciute. Per chiarire se la scazzottata tra le due sia stata soltanto un episodio singolo oppure si tratta di una prassi consolidata in quelle realtà.
quel video di tik tok di quelle bambine che si picchiano fomentate dai parenti rappresenta tutto ciò che c’è di sbagliato a Napoli
— nannì (@naninella_) March 22, 2021