Paura nella periferia di Milano, zona San Siro, dove un uomo si è barricato in casa e ha continuato a minacciare sia la polizia che gli altri condomini.
Un uomo a Milano, in zona San Siro, ha minacciato di far esplodere una bomba all’interno del suo appartamento in un condominio di via Capecelatro. Non è la prima volta che il 45enne compie un gesto simile. Era già successo la scorsa settimana quando, apparentemente senza motivo, aveva minacciato gli altri condomini di far esplodere un ordigno innescandolo con una fuga di gas. Tuttavia, gli agenti di polizia già intervenuti sul posto gli avevano staccato tutte le forniture, anche corrente e acqua, per cui la minaccia si è rivelata infondata.
Questa volta l’uomo, che soffre di problemi psichici, ha di nuovo affermato di avere una bomba in casa e ha chiesto di volere i giornalisti nei pressi della palazzina perché pronto a far esplodere tutto e a fare una strage.
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L’uomo ha minacciato la polizia intervenuta sul posto di avere delle bombe in casa pronte a esplodere. Si è rivolto agli agenti intimandogli di non entrare perché altrimenti nessuno ne sarebbe uscito vivo. Tuttavia, alla fine i poliziotti hanno fatto irruzione in casa e l’uomo si è scagliato contro di loro per aggredirli. Quando gli agenti sono riusciti a bloccarlo, lo hanno arrestato con accuse di resistenza a pubblico ufficiale e atti persecutori condominiali e lo hanno condotto all’ospedale Fatebenefratelli dove i medici hanno ritenuto opportuno sottoporlo a un tso (trattamento sanitario obbligatorio).