“Ho ucciso mia moglie”: la confessione del marito sul femminicidio

Un uomo ha ucciso la moglie a coltellate e poco dopo ha deciso di costituirsi. Si è presentato al commissariato per confessare il femminicidio.

Uomo confessa femminicidio a polizia
Un uomo ha confessato alla Polizia l’omicidio di sua moglie (fonte: Getty Images)

Le ha sferrato dodici coltellate al torace, di cui nove le hanno colpito i polmoni. Credeva di averla uccisa sul colpo, per cui il 43enne è fuggito dall’abitazione dove si è consumata la tragedia e poco dopo ha deciso di confessare. Da Napoli è arrivato fino a Terni dove si è recato al commissariato di Polizia e ha confessato: “Ho ucciso mia moglie“.

La vittima è Ornella Pinto, 40 anni, compagna e convivente dell’omicida con il quale aveva un figlio ancora minorenne. Non si conoscono ancora i motivi del folle gesto, ma l’uomo si trova già in stato di fermo con l’accusa di omicidio e verrà ascoltato in queste ore dal pm di Terni.

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A dare la notizia della morte di Ornella Pinto sono stati i medici dell’ospedale Cardarelli di Napoli, dove la donna è arrivata in fin di vita. A esserle fatali sono stati i nove fendenti, dei dodici, che l’hanno colpita ai polmoni. Trasportata d’urgenza in sala operatoria, la donna ha affrontato un intervento di chirurgia toracica, ma è morta in seguito a un infarto cardiaco sopraggiunto al termine dell’operazione.

L’uccisione di Ornella Pinto è soltanto l’ultima di una lunga scia di sangue lasciata dai femminicidi, aumentati vertiginosamente dall’inizio della pandemia. Soltanto nel 2021 sono 14 fino a ora. Le donne sono state costrette in casa con i propri aguzzini, ecco perché negli ultimi mesi sono anche notevolmente incrementate le denunce di violenze domestiche. L’anno scorso l’Italia ha battuto un triste record: il 2020, dall’inizio del millennio, è stato l’anno in cui si sono verificati più femminicidi.

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