La situazione relativa al Covid-19 tiene in grande apprensione l’Italia e tutto il mondo. Il caso relativo AstraZeneca è divampato nelle ultime ore. Ecco la posizione da parte dell’azienda e le ultime novità
L’Italia si trova al bivio per quanto riguarda la gestione della pandemia da Covid-19. Da gennaio ormai sono iniziate le vaccinazioni nel nostro Paese e da settimane si sottolinea quanto sia importante accelerare nelle somministrazioni per dare una svolta nella lotta al virus. I prossimi giorni saranno decisivi per stabilire quali potrebbero essere le decisioni del Governo nell’ambito della gestione della pandemia, soprattutto in vista della chiusura paventata per Pasqua.
Intanto, nelle ultime ore, è divampato un caso relativo ai vaccini che continua a far discutere non poco e sta creando grande allarme all’interno della popolazione. Stiamo parlando del caso relativo il vaccino AstraZeneca. Un lotto sospetto viene associato a due morti in Sicilia e la situazione pare grave anche all’estero. Come vi avevamo già riportato nelle scorse ore, la Danimarca ha sospeso la somministrazione, mentre Germania e Francia no. In Italia è stato ritirato un lotto, ma eventi simili si sono verificati in Austria. Vienna, infatti, insieme a Estonia, Lituania, Lettonia e Lussemburgo, aveva deciso per precauzione di interrompere le somministrazioni.
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Le accuse nelle ultime ore sono dunque sempre più forti nei confronti di AstraZeneca. L’azienda, però, ha ribadito la validità del vaccino: “Da un’analisi dei nostri dati di sicurezza su oltre 10 milioni di somministrazioni, non è emersa alcuna prova di un aumento del rischio di embolia polmonare o trombosi venosa in qualsiasi gruppo di età, sesso, lotto o in qualsiasi Paese in cui è stato utilizzato il vaccino AstraZeneca contro Covid”. Vedremo quali saranno i passi ufficiali nei prossimi giorni: di certo, rappresenta un caso significativo e che potrebbe incidere nella guerra contro il virus.