Bufera attorno al tragicomico show di un negazionista che, ieri, si è recato in un supermercato per esporre in modo decisamente subdolo le sue folli idee. Si vede da pecora e dà vita a uno spettacolo tristissimo.
Oggi si “celebra” l’anno del primo lockdown. Era il 10 marzo del 2020 e tutta Italia chiudeva dopo che il Premier Giuseppe Conte aveva parlato alla Nazione, spiegando i pericoli dell’ancora semi sconosciuto Covid e di come il Paese potesse fronteggiare l’incombente emergenza sanitaria.
Dopo 12 mesi la situazione non sembra affatto migliorata. Si conosce maggiormente il virus contro il quale si combatte, è stata avviata la campagna di vaccinazione ma l’emergenza rimane e tiene sotto scacco l’Italia.
Nell’ultimo anno abbiamo dovuto modificare le nostre abitudini e la nostra quotidianità, i rapporti e le usanze che ripetevamo quasi in modo meccanico. Nell’ultimo anno purtroppo ci siamo ritrovato di fronte anche a frange della popolazione che si sono ritrovate a rinnegare l’esistenza del virus e dei suoi effetti sui malati. I negazionisti sono spesso balzati agli onori della cronaca con le loro folli teorie, mentre attorno a loro sono morte (in poco più di un anno) più di 100 mila persone.
L’ultimo show tragicomico di un negazionista sardo che è entrato in un supermercato di Cagliari vestito da pecora, con la mascherina bucata e simulando tosse e starnuti. Fermato e identificato, è stato multato di 400 euro.
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“L’avete mai vista una pecora che fa la spesa? È pieno” diceva l’uomo mentre si aggirava tra gli scaffali del negozio, belando e simulando colpi di tosse intervallati da qualche risata di scherno. Il tutto mentre l’uomo si filmava con il suo smartphone. Il filmato è stato acquisito dalle Forze dell’Ordine dopo che i Carabinieri hanno bloccato e identificato il negazionista, sanzionandolo con una contravvenzione da 400 euro.
Intanto nelle prossime ore Draghi dovrebbe ufficializzare le nuove norme restrittive, con un inasprimento di quelle attualmente in vigore.