La polizia ha interrotto, nella serata di ieri, una festa clandestina a Genova. Moltissimi i presenti, tutti giovanissimi, multati dalle forze dell’ordine
Non è certo il momento delle feste in casa, ma a qualcuno sembra non entrare in testa. Nelle ultime settimane, o per la verità nell’ultimo anno – periodo restrizioni – sono centinaia le feste clandestine organizzate. Se avevano destato scalpore le grigliate sui tetti durante la prima ondata, dovrebbero far riflettere anche le festicciole organizzare da moltissimi giovani in questo periodo.
Tra Roma, Milano e altre grandi città, si sta infatti perdendo il conto delle infrazioni. Questa volta siamo a Genova, dove un gruppo di ragazzi, una ventina, di età compresa tra i 19 e i 21 anni, si è riunito in una casa in affitto per far festa, violando ogni tipo di norma anti contagio. Multati tutti i presenti al party.
Adesso i ragazzi cominciano a diventare un problema. Lo dicono i numeri, visto che l’età media dei contagi si è definitivamente abbassata. Gli assembramenti dei giovanissimi stanno rappresentando un problema per la lotta al contenimento del virus, e nelle ultime settimane le notizie di feste clandestine stanno letteralmente fioccando. Nella serata di ieri, 6 marzo, la polizia di Genova ha interrotto il più classico dei party in casa, multando 19 ragazzi, italiani e non, e 3 minorenni.
La casa era una struttura utilizzata dai proprietari per l’affitto per brevi periodi di tempo. Al momento le forze dell’ordine stanno cercando di ricostruire i fatti, per capire anche eventuali responsabilità degli affittuari. Multati tutti i presenti, sono stati successivamente sollecitati al ritorno nelle proprie abitazioni dalla Polizia.