Le parole del figlio di Claudio Coccoluto, scomparso pochi giorni fa, toccano il cuore. Il deejay, secondo Gianmaria, “è stato un esempio”
Il figlio del “re dell’house” Claudio Coccoluto, Gianmaria, lascia al pubblico un commovente ricordo del padre durante un’intervista al Corriere della sera. L’artista è venuto a mancare il 2 marzo scorso a soli 59 anni, a causa di una malattia. Il vuoto che lascia sembra incolmabile.
Claudio Coccoluto ha segnato la storia di una generazione intera: i ragazzi degli anni ’80 hanno ballato e vissuto con la musica del deejay che partito da Gaeta era riuscito ad arrivare persino a New York. La sua ricerca musicale non si era mai arrestata: l’artista ha continuato fino all’ultimo a sperimentare nuove sonorità. Segno, questo, che la creatività che lo aveva sempre contraddistinto non lo ha mai abbandonato.
Indimenticabili le sue coinvolgenti melodie, in grado di trasportare il pubblico in un mondo fatto di ritmo ed emozioni. Il talento di Claudio Coccoluto era enorme, indescrivibile a parole.
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Le commoventi parole di Gianmaria Coccoluto per il padre Claudio
Gianmaria Coccoluto svela al Corriere della sera che l’umiltà è sempre stata una caratteristica fondamentale del padre: “Non si è mai sentito un personaggio dello star system, è stato sempre vicino alla gente“.
Gianmaria ricorda come, questa stessa umiltà che contraddistingueva Claudio, si sia palesata persino durante i momenti segnati dalla malattia: “Quando, durante un incontro per denunciare l’impatto devastante della crisi sanitaria sul mondo del clubbing, il deputato M5S Alessio Villarosa notò che aveva un problema alla gamba, disse che era a causa di una brutta caduta…Ha cercato di mantenere il più possibile la normalità, è stato un esempio di grande dignità per chi combatte questa battaglia“.