La video call istituzionale interrotta da Hitler: la cyber-irruzione scatena il caos

Una video call nella quale si parlava di sostenibilità è stata interrotta da una cyber-irruzione in cui si proponevano immagini di Hitler. Anche attacchi razzisti.

Cyber Irruzione Comune Napoli Hitler
Un attacco hacker in corso (Getty Images)

Se è vero che la tecnologia fa passi da giganti, alcune volte bisogna stare attenti a indirizzare certi passi. O meglio: a controllarli, altrimenti si finisce nell’occhio del ciclone e in uno scandalo senza precedenti. Un po’ com’è successo in una video call tra il Comune di Napoli e delle associazioni che promuovevano una scelta ecosostenibile in città.

Come spesso accade da quando la pandemia da coronavirus è entrata a far parte delle nostre vite, tante riunioni, anche istituzionali, si svolgono online. Basta una connessione, un account, una piattaforma pronta a ospitare gli utenti e il gioco è fatto. Attenzione però ai “maghi” del pc, che potrebbero intrufolarsi da un momento all’altro.

E così è successo poche ore fa. Mentre la riunione tra le parti era in corso è arrivata anche una cyber-irruzione da parti di utenti sconosciuti. Non solo una goliardata fine a se stessa. Tutt’altro. Gli utenti si sono letteralmente sfogati insultando i presenti e inneggiando alla Germania nazista.

Sgomento nella video call: nella cyber-irruzione anche immagini di Hitler

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Hitler durante un suo discorso ai tempi della Germania nazista (Getty Images)

Forse il fenomeno dovrebbe incominciare a far riflettere sia ai pianti alti che ai piani bassi. Non solo le cyber-irruzioni per spiare o controllare qualche riunione, che già di per sé è un reato e un qualcosa che produca qualche riflessione. No signori. Sempre più spesso le cyber-irruzioni vengono accompagnate da sfondi nazisti, con immagini di Hitler nei suoi “anni di gloria”.

Ed è la stessa e identica procedura avviata durante la riunione tra il Comune di Napoli, con tanto di Assessori presenti all’appello e alcune associazioni pronte a mettere in atto un piano di sostenibilità all’interno della città partenopea, compresa quella di Cleanap.

Il fatto verrà denunciato ai carabinieri di Napoli, ma resta comunque lo sgomento fra i partecipanti e non solo. Cori razzisti, inneggiamenti alla Germania nazista, insulti a sfondo pornografico (che gli stessi presenti non hanno voluto riportare). Tutto questo… perché accade? E perché così tanto odio? Crediamo siano queste le domande da porci nel futuro più immediato.

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