Giovanna Botteri sarà quest’anno ospite a Sanremo. La giornalista però mette subito le cose in chiaro e ci dice cosa non dovremo aspettarci da lei.
È di oggi la notizia che Giovanna Botteri parteciperà al settantunesimo Festival della canzone italiana, condotto da Amadeus. La famosa giornalista, corrispondente per la Rai dall’estero, ha confermato che sarà a Sanremo in qualità di ospite: “Non so cantare però sono uguale a Naomi Campbell, per questo mi hanno chiamato”, così la Botteri spiega scherzosamente ad Adnkronos i motivi che avrebbero spinto gli autori del programma a chiamarla.
In realtà, come da lei poi affermato agli stessi microfoni, le motivazioni dietro la sua partecipazione all’evento musicale più atteso dell’anno sarebbero ben altre e di portata molto più seria: “Credo che mi abbiano chiamato per raccontare di come, dalla Cina, io abbia vissuto l’inizio della pandemia. L’anno scorso, mentre in Italia andava in onda Sanremo, in Cina io ero già in lockdown”. La straordinaria capacità di raccontare il mondo dimostrata dalla giornalista nel corso di tutta la sua carriera, le sarà quindi utile per affrontare l’argomento dell’inizio della pandemia sul palcoscenico più importante d’Italia.
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Giovanna Botteri e la “condizione” che pone per partecipare a Sanremo
Su una cosa Giovanna Botteri è stata chiarissima durante il colloquio con Adnkronos: “Non aspettatevi il tacco 12 e l’abito lungo, è più facile che salga sul palco in mimetica”. Così la giornalista sceglie di avvertire subito il pubblico con riferimento al look che adotterà per la serata sanremese di cui sarà protagonista. D’altro canto, una professionista del suo calibro non ha bisogno di fronzoli e paillettes per brillare. La sua intelligenza e la sua femminilità acqua e sapone basteranno a far sì che il suo intervento al Festival di Sanremo sia un successo.
