L’aglio è l’ ingrediente più utilizzato in cucina. Ci sono degli errori che si commettono con l’aglio e che sono assolutamente da evitare: scopriamoli insieme
Un ingrediente molto utilizzato in cucina è l’aglio. Un ottimo alimento in grado di rendere ancor più saporite le pietanze grazie al suo gusto. Facile da reperire e molto economico, l’aglio è alla base di molte ricette culinarie: basta pensare agli spaghetti aglio, olio e peperoncino. Nonostante sia molto importante, molto spesso si tende a sottovalutarlo commettendo degli errori che sarebbe meglio evitare. Vediamo insieme quali sono gli errori più comuni di cui parliamo.
L’aglio è uno degli ingredienti più antico e diffuso in ambito culinario. Ideale da utilizzare nei soffritti o nelle marinature, in creme o salse, sposando alla perfezione ogni tipo di pietanza. Ci sono però degli errori che si commettono nell’utilizzo dell’aglio in cucina. Il primo errore consiste nella sua conservazione.
Innanzitutto è bene conservare l’aglio in un luogo asciutto, al buio ed in un contenitore aperto in modo che l’aria possa circolare bene senza permettergli di germogliare. Il secondo errore è pensare che l’aglio sia sempre buono anche a lungo termine: sbagliato! L’aglio è buono quando, schiacciandolo, si sente perfettamente il suo profumo. L’aglio moscio, secco e germogliato è assolutamente da evitare.
Infine, l’errore più comune è quello di metterlo in padella quando l’olio è già leggermente caldo. Questo procedimento non è l’ideale perché non fate altro che ottenere un aglio bruciato subito dopo qualche secondo. La cosa giusta è quella di inserirlo subito in padella con l’olio, metterlo sul fuoco a fiamma bassa e farlo rosolare con dolcezza. In questo modo, l’aglio insaporirà alla perfezione l’olio senza un retrogusto di bruciato: un soffritto perfetto per le vostre ricette! Pochi e semplici accorgimenti per utilizzare l’aglio al meglio.