Vincenzo De Luca, Governatore della Campania, nella consueta conferenza stampa in cui spiegherà se la sua Regione diventa zona arancione o no. Rivediamo cosa non si può più fare nel passaggio dalla zona gialla
C’è grande attesa in Campania per definire se la Regione diventerà zona arancione o meno. Appuntamento con la consueta diretta Facebook del Governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che fa il punto della situazione focalizzandosi anche sulle scelte del nuovo Governo anche in tema di assistenzialismo al Sud Italia. Nel video della diretta di Vincenzo De Luca il Governatore spiega le intenzioni della Campania per le prossime settimane e fa il punto della situazione. Ma vediamo insieme cosa succede alle regioni che dovessero diventare zona arancione, i divieti e le novità. “Il Governo finora ha scelto la via delle mezze misure, questo passaggio da zona gialla a zona arancione a zona rossa a cui però non è corrisposto un adeguato controllo da parte delle forze di Polizia” – ha spiegato De Luca – “Si stanno spendendo tanti soldi inutili quando si poteva investire sulle tecnologie e sulla possibilità di produrre il vaccino direttamente qui in Italia, magari dietro licenza Pfizer o Astrazeneca”. Sulla situazione vaccini continua: “L’obiettivo è 4 milioni di vaccinati, ma al momento sembra impossibile. Ci stiamo muovendo a livello internazionale per acquistare milioni di dosi di vaccini. Questo non può diventare obiettivo di una propaganda sgangerata. Mentre vi parlo i nostri direttori generali e sanitari non sanno quanti vaccini arriveranno, ditemi voi quali programmazioni si possono fare in queste condizioni”. Poi sul ritorno in zona arancione afferma: “Torneremo in zona arancione, è una scelta inevitabile. Oggi più che mai invito alla prudenza ed al rispetto delle norme per tornare alla normalità”.
Oggi l’Italia torna nuovamente a cambiare le zone gialle, arancioni o rosse del paese. Infatti il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca ha confermato l’entrata in zona arancione della Regione. A tornare in zona arancione sono anche il Molise e l’Emilia Romagna, dopo la richiesta del Ministro della Salute, Roberto Speranza. Restano invece arancioni Abruzzo, Toscana, Liguria e la Provincia di Trento. All’interno delle regioni, ad essere in zona rossa sono Ancona, Pescara, Perugia, Chieti, Bolzano, Castrezzato, Viggiù , Medee e Bollate. Restano in zona gialla le altre regioni italiane, con la Valle D’Aosta che vede sfumare l’obiettivo zona bianca.