Dopo aver “scampato” al processo per impeachment Donald Trump può pensare di ricandidarsi anche per il 2024. Il suo mandato è appena terminato, ma lui progetta il grande ritorno?
È stato un inizio di 2021 anche all’insegna di Donald Trump. L’ormai ex presidente degli Stati Uniti ha marchiato, a suo modo, con il fuoco quest’anno iniziato da poco. Prima i fatti di Capitol Hill, per i quali il tycoon è stato processato (e assolto) per impeachment, poi il burrascoso addio alla Casa Bianca. Notizia recente è il licenziamento di uno dei suoi più fedeli alleati e stretti collaboratori, Rudi Giuliani, sollevato dall’incarico di avvocato e legale dell’ex presidente.
Con l’assoluzione arrivata dal processo per impeachment (Trump era stato accusato di aver istigato i suoi seguaci a compiere atti di violenza, ribellandosi al voto considerato truccato) ora The Donald avrà la possibilità di potersi candidare nuovamente per le elezioni del 2024 e lui, stando alle dichiarazioni delle ultime settimane, sembra star considerando seriamente l’idea di un grande ritorno.
Dagli Stati Uniti ora arrivano le parole di Trump sull’argomento, con l’ex presidente che non sembra però più così deciso e sicuro. Per il futuro, infatti, ha lasciato aperta ogni porta. In un’intervista radiofonica infatti ha ammesso: “2024? Troppo presto per dirlo”.
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#Trump: “#Twitter noioso”. E pensa a un suo social https://t.co/2aTojA7Z2h
— Adnkronos (@Adnkronos) February 18, 2021
L’ex presidente però confessa di godere ancora di un grande appoggio tra la popolazione americana, per questo la ricandidatura per l’elezione che si terrà nel 2024 non sarebbe del tutto da escludere. Parole anche sul ban da Twitter e sul suo possibile futuro sul social: “Non ci tornerò” ha sentenziato Trump, “ma sapremo come far sentire la nostra voce“. Il tycoon comunque avrebbe trovato un altro social in cui mandare messaggi ai suoi seguaci.
Insomma, anche da ex presidente Trump sa come far parlare di sé. Joe Biden si è appena insediato ma l'”ombra” di The Donald inizia già a essere una “minaccia” per il 2024.
