Non è sicuramente un periodo semplice per Jurgen Klopp, dal punto di vista professionale e personale. Ultimamente ha subìto il grave lutto della madre, clamorosa e fastidiosa beffa per lui.
Non è sicuramente un inizio d’anno semplice per Jurgen Klopp. Il tecnico tedesco del Liverpool, vero demiurgo e artefice dei successi nelle ultime due stagioni dei reds, ora sta vivendo un periodo decisamente complicato sotto tutti i punti di vista. Vincitore, nelle ultime due stagioni, di Champions League e Premier League (la prima della storia del club) ora in campionato sta conoscendo grosse difficoltà, al punto che sembra già estromesso dalla lotta al titolo.
Il pesante ko contro Guardiola e il suo Manchester City, 4-1 incassato in casa domenica scorsa, ha avuto le sembianze di un passaggio di consegne tra i campioni in carica e i favoriti di questa stagione. Ai risultati sportivi deludenti si aggiunge anche il terribile lutto per l’ex allenatore del Borussia Dortmund. Klopp infatti piange la morte della madre 81enne, ma a causa del Covid non ha potuto recarsi in Germania per darle l’ultimo saluto.
Il funerale si è svolto martedì scorso e Klopp non ha potuto raggiugnere la Germania per il protocollo anti Coronavirus che impedisce gli ingressi da persone provenienti dalla Gran Bretagna. “Faremo una nuova funzione appena si potrà” ha dichiarato l’allenatore del Liverpool.
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“Era una vera mamma nel miglior senso del mondo. Essendo una devota cristiana, so che adesso è in un posto migliore” ha così voluto ricordare sua madre Jurgen Klopp, salutandola tramite le pagine di un quotidiano tedesco. Se l’allenatore avesse deciso di tornare in Germania avrebbe dovuto rispettare l’isolamento di 10 giorni, che gli avrebbe impedito di allenare la sua squadra.
Per lo stesso motivo Klopp con il suo Liverpool non potrà volare a Lipsia per l’andata degli ottavi di finale di Champions League. Il “blocco” imposto da Berlino scadrà il prossimo 17 febbraio (ma probabilmente verrà prorogato) mentre la gara è in programma il 16 del mese. Il match si disputerà quindi in campo neutro nello stadio Puskas di Budapest.