Continuano a preoccupare la condizioni di Andrea Gresele: giovane promessa dell’Hellas Verona, folgorato dai cavi di un treno. Il punto della situazione.
A volte parte tutto per gioco. Si sta tra gli amici, ci si diverte, si fa un po’ gli “scemotti”. Poi, però, capita che le situazioni degenerino di botto e le complicanze arrivano in poco meno di qualche secondo. Com’è accaduto ad Andrea Gresele, calciatore dell’Hellas Verona e giovare promessa del calcio.
Quest’ultimo è stato folgorato dai cavi di un treno all’interno di una stazione ferroviaria. Per il momento le indagini continuano ad andare avanti, ma, stando a quanto detto dagli inquirenti e dalle forze di polizia, si potrebbe trattare di una sola bravata fra amici,
Andrea, infatti, era fuori con degli amici. Lo scorso fine settimana avevano affittato una casa per passare il weekend tutti assieme. Il classe 2002 sembrerebbe aver preso una sedia per scavalcare la recinzione della ferrovia, forse per gioco, forse per recuperare un qualcosa. Questo ancora non si sa bene. Sta di fatto che lì è accaduto il dramma.
Andrea era stato convocato da mister Juric, allenatore appunto dell’Hellas Verona, per la scorsa partita di Coppa Italia contro il Cagliari. Terzino sinistro, uno che sulla fascia deve correre avanti e indietro. Una promessa del calcio che ora combatte tra la vita e la morte.
Subito dopo la scossa, avvenuta appena il calciatore ha messo piedi sul vagone, quest’ultimo è caduto battendo fortemente la testa. Gli amici, presenti, hanno chiamato subiti i soccorsi che prontamente sono arrivasti sul posto.
Dopo essere stato operato d’emergenza alla testa per ridurre un edema cerebrale è entrato in rianimazione. La prognosi, per ora, è riservata e le condizioni del giovane talento preoccupano davvero tanto. La stessa squadra veneta, tramite un tweet si è stretta attorno al dolore dei familiari.