Il Ministero della Salute ha reso noti, tramite il consueto bollettino, i dati dell’epidemia da Covid-19 aggiornati al 9 Febbraio.
Il Ministero della Salute ha pubblicato i dati ufficiali del bollettino aggiornato al 9 Febbraio 2021 in merito alla pandemia globale da Coronavirus. I casi di contagio dall’inizio dell’emergenza sono 2.655.319, ossia 10.630 in più rispetto a ieri. In calo i soggetti attualmente positivi che ad oggi risultano 413.967 (-5.637). Il numero dei guariti è giunto a 2.149.350 con un incremento di 15.827 unità rispetto a ieri. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 422 decessi che hanno portato il bilancio totale delle vittime a 92.002.
Il Camp Nou di Barcellona come polo di somministrazione di massa del vaccino anti Covid, appena arriveranno dosi sufficienti per la distribuzione del farmaco. È l’idea che il dipartimento della salute ha preso in considerazione per la vaccinazione della popolazione catalana quando ci saranno dosi per tutti. Un progetto innovativo, ambizioso e che potrebbe fungere da “apripista” in altre città del mondo.
Per logistica e spazi molto ampi il Camp Nou sarebbe perfetto per accogliere decine di migliaia di persone e avviare così la somministrazione di massa della popolazione catalana. Dipartimento della Salute della Generalitat la vagliando le strutture più adatte a questo scopo e per ora lo stadio del Barcellona, che sugli spalti contiene quasi 100 mila spettatori, sarebbe in cima alla lista stilata. I primi contatti con il club blaugrana sono già stati avviati ma ad “ostacolare” il tutto c’è l’attuale “vuoto” presidenziale. Il Camp Nou, infatti, è uno stadio di proprietà.
Le elezioni del nuovo numero uno del club infatti sono attese per questo mese e non si potrà ratificare nessun accordo fino a quando il presidente non verrà nominato.
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In quest’ultimo anno trascorso, sono stati tanti gli studi effettuati sul Covid per capire la causa scatenante. Oggi il Dipartimento Zoologico dell’Università di Cambridge rivela una nuova scoperta su cosa avrebbe provocato la pandemia. Infatti secondo lo studio, una causa molto importante dell’espansione del virus sarebbe stato il riscaldamento globale. Infatti l’innalzamento delle temperature avrebbe portato un grande numero di pipistrelli ad emigrare in tutto il mondo, trasportando con sé il virus.
“A causa del cambiamento climatico i pipistrelli si spostati di area in area, trasportando il virus. Questo avrebbe permesso anche altre interazioni tra animali e virus, ed anche tra animale ed esseri umani, portando anche all’evoluzione del virus in varianti più pericolose”. Queste le parole di Robert Beyer, autore dello studio, che sottolinea ancora una volta l’importanza del riscaldamento globale e quanto sia necessario combatterlo per evitare che nuove pandemie come questa possano scatenarsi in futuro.