L’attore Van Damme è stato recentemente aggredito in strada da un uomo iracheno, secondo le ricostruzioni degli agenti a colpi di sampietrini. Ora è in ospedale: le sue condizioni.
Serata decisamente movimentata e turbolenta quella dell’attore Alex Van Damme in quel di Roma. L’ex volto televisivo è stato aggredito in pieno centro, zona Trastevere, da un cittadino iracheno di 40 anni che lo ha colpito più volte con un sampietrino. L’attore, che recitò (tra gli altri film) in “Terra bruciata” e “La setta dei dannati” è stato portato in ospedale per le ferite e le contusioni riportate. Da qualche anno però aveva smesso con il mondo del cinema.
Stando alla prime ricostruzioni il diverbio, tramutato in aggressione fisica, sarebbe scaturito per motivi di natura economica. Van Damme avrebbe pretesto la restituzione di un prestito concesso al 40enne iracheno che, di tutta risposta, lo ha prima colpito con un sampietrino e poi provato a ferire con un pezzo di vetro. Ora l’ex attore è ricoverato presso il Policlinico Umberto I.
A segnalare l’aggressione è stata la stessa vittima, recatasi presso una pattuglia di carabinieri poco distante dal luogo del misfatto. Mentre le forze dell’ordine sono andate a caccia dell’iracheno, Van Damme stato trasportato in ospedale dove ha trascorso la notte.
Chi è Alex Van Damme, ex attore aggredito a Roma
Mi cade un mito 🤷🏻non credo che sia il Vandamme che conosco io😂😂🤦♂️
— pietro (@degortespietro) February 7, 2021
Alex Van Damme è stato un attore particolarmente attivo tra la fine degli ani novanta e l’inizio dei duemila. Proprio nel 2000 recitò in Ponte Milvio, poi nel 2007 un ruolo in L’Avvocato Guerrieri: Testimone Inconsapevole. Nel corso della sua carriera anche numerose fiction, tra le quali Carabinieri, Aria, Squadra Antimafia e Distretto di polizia.
La foto è del Van Damme sbagliato. No, sul serio. https://t.co/mqAE38o9oE
— Alessandro Apreda (@docmanhattan4) February 7, 2021
Il suo aggressore, l’uomo iracheno, è stato fermato dalle forze dell’ordine e soccorso per una ferita alla mano procurata durante la lite. L’accusa è quella di lesioni personali gravi, ora è in caserma dove attenderà il processo per direttissima. Rinvenuti anche il sampietrino e il pezzo di vetro ancora insanguinati.