Molte persone sembrano essere immune al Coronavirus, queste vengono chiamate ‘resistenti’, uno studio sta cercando di scoprire cosa le rende immune
Sono molte le persone che nonostante siano state esposte fortemente al Coronavirus non si sono ammalate e non hanno contratto l’infezione, gli scienziati li chiamano ‘resistenti‘.
Si parla di casi di immunità naturale al Covid-19, in molti li stanno studiando. Tra questi anche un team di ricercatori dell’Università romana di Tor Vergata, guidati dal professore di genetica medica Giuseppe Novelli. I ricercatori italiani stanno collaborando con i colleghi della Rockfeller University di New York e non solo. Il loro scopo è quello di analizzare il DNA dei ‘resistenti’ per capire come mai non contraggono l’infezione nonostante siano fortemente esposti al virus.
È la genetica che rende immuni i resistenti? Ecco cosa pensano gli scienziati
Secondo la scienza a rendere alcune persone ‘immune’ al Coronavirus sarebbe la genetica. Si pensa infatti che i ‘resistenti’ possano avere una o più mutazioni con effetto protettivo. Gli esperti hanno individuato una cinquantina di geni che sembrano essere associati alla suscettibilità all’infezione. Gli scienziati mesi fa hanno scoperto che il 10-15% dei casi Covid gravi è dovuto ad alterazioni che influenzano il funzionamento dell’interferone di tipo I. Si tratta di una proteina che regola l’attività del sistema immunitario.
Alcuni pazienti gravi presenta auto-anticorpi che attaccano e distruggono questa proteina. Altri invece per via delle mutazioni non la producono correttamente. Il professore di genetica medica Giuseppe Novelli in un’intervista ha detto che i resistenti potrebbero avere un gene mutato in grado di produrre una quantità di interferone superiore capace di proteggerli dal virus.