Nella nuova piattaforma Clubhouse è stato incluso anche Mark Zuckerberg. Il fondatore di Facebook ha partecipato a una conferenza: “reazione” inaspettata del social.
Nel giro di pochi giorni è cresciuta in modo esponenziale la curiosità attorno a Clubhouse, la nuova piattaforma social di condivisione audio ha destato molto interesse da parte degli utenti, tanto da aver conosciuto negli ultimi giorni un vero e proprio boom di iscrizioni. Data la “giovane età” del social è stato istituito un sistema di inviti e di attese per entrare nel nuovo canale, per evitare un’iscrizione di massa e conseguenti, possibili, rallentamenti della piattaforma.
A meno che non si riceva un invito da qualche “amico” già presente nel social, bisogna attendere qualche ora prima che la propria richiesta venga accettata. Nel nuovo canale di condivisione audio è recentemente entrato anche Mark Zuckerberg per partecipare a una conversazione, attirando così migliaia e migliaia di utenti nella stessa “stanza”. Il risultato? App in tilt per sovraccarico e server messi sotto stress per la “pesante” attività.
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Ufficialmente il fondatore di Facebook è entrato nella “stanza virtuale” creata su Clubhouse per parlare di realtà virtuale, in molti però hanno il sospetto che le mire espansionistiche del buon Mark si siano estese anche sul giovane social network. Dopo aver acquistato Instagram e Whatsapp, quindi, Zuckemberg avrebbe intenzione di includere nel gruppo Facebook anche Clubhouse. Si tratta, almeno per ora, solamente di illazioni e rumors più o meno fondati.
La presenza del fondatore di Facebook ha però mandato in tilt i server della piattaforma, ancora incapaci di reggere il carico contemporaneo di tutti gli utenti che si erano collegati per assistere alla conferenza. Provocando l’espulsione di molti di loro dalla stanza virtuale. Episodio simile era avvenuto qualche giorno fa, in occasione di un intervento di Elon Musk.