Corentin Tolisso è stato pesantemente multato dal suo club. In tempo di Covid i calciatori devono stare molto attenti ai loro comportamenti fuori dal rettangolo di gioco. Il motivo? Un tatuaggio.
Tolisso, tatuaggio e multa – Un banale tatuaggio alla base dell’esclusione dall’ultima gara del Bayern Monaco di Corentin Tolisso, in più una pesante multa che verrà formalizzata in settimana. È la pesante punizione che il club bavarese, campione d’Europa e di Germania in carica, ha inflitto al suo centrocampista. Il francese, infatti, è colpevole di essersi recato in uno studio a farsi un tatuaggio. Niente di strano, specialmente per un calciatore (quanti ce ne sono in giro per il mondo con uno o più tattoo), non fosse che in tempo di Covid è stato fortemente proibito un comportamento del genere. E ora al tatuaggio seguirà una salata multa.
Tra le regole anti Covid imposte al Bayern Monaco ai suoi giocatori c’era evidentemente quella di non potersi fare tatuaggi, considerata un’azione che mette a serio rischio contagio i propri tesserati. A parlare della multa e a spiegare la decisione del club nei confronti del centrocampista francese ci ha pensato il CEO del club Karl Rummenigge.
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Una scelta chiara e precisa quella del club bavarese, che ha deciso di estromettere Tolisso (il secondo centrocampista con più minuti in rosa) dall’ultima gara di campionato contro l’Hoffeneim. Un’assenza che non ha pesato ai campioni di Germania, capaci di imporsi per 4-1. Rummenigge ha spiegato che Tolisso ha vietato una regola che era stata chiaramente comunicata dal club a tutti i suoi giocatori, non osservando le linee guida del protocollo igienico della Federazione tedesca.
Il CEO del Bayern ha fatto sapere che in settimana il francese verrà anche pesantemente multato e che la cifra pagata verrà devoluta in beneficenza dello stesso club.