Il Ministero della Salute ha reso noti, tramite il consueto bollettino, i dati dell’epidemia da Covid-19 aggiornati al 31 Gennaio.
Il Ministero della Salute ha pubblicato i dati del bollettino ufficiale aggiornati al 31 Gennaio 2021 in merito alla pandemia globale da Coronavirus. I casi di contagio dall’inizio dell’emergenza è salito a 2.553.032 con un incremento di 11.252 unità rispetto a ieri. In calo i soggetti attualmente positivi che ad oggi ammontano a 453.968 (-9.384), così come i ricoveri in terapia intensiva (-3) che ad oggi risultano essere 2.215. I guariti sono ad oggi 2.010.548, ossia 20.396 in più di ieri. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 237 decessi che hanno portato il bilancio delle vittime a 88.516.
Mentre la Cina continua a ritenersi innocente, gli esperti dell’Oms sono volati a Wuhan e dopo 14 giorni di quarantena hanno finalmente dato il via alle indagini. La squadra, composta da una decina di uomini, non ha però intenzione di puntare il dito in stile Trump contro Pechino. L’obbiettivo è quello di ridurre i rischi e indagare sulle origini dell’epidemia, non certo un lavoro politico (come sottolineato Fabian Leendertz in una recente intervista al The Guardian).
Oggi la squadra si trova al mercato di Wuhan, dove si vendevano animali selvatici di ogni tipo, ritenuto ancora oggi da molti epicentro dell’infezione. Oltre al mercato, chiuso da un anno, gli scienziati faranno inoltre visita all’Istituto di virologia di Wuhan.
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Ai microfono di MeteoWeek ha parlato Antonello Maruotti, ordinario di Statistica presso l’Università Lumsa, professore che ha rivelato come l’indice RT sia inaffidabile. Specialmente se utilizzato nel modo in cui viene utilizzato. Negli ultimi mesi abbiamo ormai fatto l’abitudine a sentir parlare di questo dato, ma in che cosa consiste di preciso l’indice RT? Riguarda il numero potenziale di persone che un positivo al Covid può infettare. Se questo dato è superiore all’uno, insomma, significa che la pandemia che è espansione. Al contrario, se inferiore significa che è in regressione.
E proprio ad abbassare il più possibile questo dato punta il Governo con le sue misure, per cercare di contenere quanto possibile la diffusione del virus. Il sistema della colorazione delle regioni, con conseguenti misure e divieti specifici, si sono basati sull’indice RT. Che, stando a quanto rivela il professor Maruotti, è però utilizzato in modo errato.