Il Ministero della Salute ha reso noti, tramite il consueto bollettino, i dati dell’epidemia da Covid-19 aggiornati al 30 Gennaio
Il Ministero della Salute ha pubblicato i dati relativi al bollettino ufficiale aggiornato al 30 Gennaio in merito alla pandemia globale da Coronavirus. Il numero dei contagiati sale a 12.715. Mentre quello dei morti raggiunge quota 421. I guariti delle ultime 24 ore salgono a 16.764. Sono stati effettuati, invece, 198.010 tamponi. Il tasso di positività è calato dello 0,8% rispetto a ieri. In netto calo anche il numero delle terapie intensive: – 52 rispetto a ieri, così come i ricoveri giornalieri (-299). Ad oggi, il totale delle persone vaccinate ha raggiunto quota 1.813.005 persone
Covid-19, prete negazionista allarma la popolazione: la dinamica
Il Covid-19 non ha arrestato la sua corsa nel Belpaese, nonostante l’arrivo dei vaccini. La situazione sanitaria continua a destare enorme preoccupazione. La “scintilla” dei focolai è sempre dietro l’angolo e nelle ultime settimane, il rilevamento della variante inglese, brasiliana e sudafricana sbarcate anche in Italia nelle ultime settimane hanno alzato il livello di allerta.
La campagna di vaccinazione procede a rilento, dopo le ultime dichiarazioni delle aziende “madri”, che si son trovate costrette ad arrancare con la distribuzione di dosi. In Italia saranno previste a partire dalla porssima settimana, meno di 300 mila vaccinazioni. Un numero troppo esiguo per raggiungere gli obiettivi prefissati dal governo, di vaccinare un numero importante di persone, tale da riportare la situazione verso la normalità.
Come se non bastasse, al giorno d’oggi, nonostante i numerosi contagi, registrati tra le regioni, c’è ancora qualcuno che sottovaluta la situazione, manifestando accenni di negazionismo. L’ultima storia salita all’attenzione è quella di un prete facente parte della Diocesi di Fabriano-Matelica, in provincia di Ancona. Il religioso ha mostrato evidenti sintomi della malattia, ma da uomo irresponsabile non è stato vigile e rispettoso, nei confronti degli altri.
Il cattolico ha presenziato la celebrazione quotidiana, con febbre alta e qualche dolore articolare. I fedeli, ignari di tutto hanno avuto contatti ravvicinati. Poi il prete ha partecipato anche ad un momento di convivialità alla Casa del Clero, mettendo a repentaglio la comunità. Tra l’altro costretta ad una quarantena forzata. Il sacerdote è stato fin da subito convinto che il Covid-19 era una finzione di Papa Francesco e il premier Conte