Quella del noto cantante Andrea Bocelli e la sua cagnolina Pallina, è una storia molto commovente. Il web, da giorni, non parla d’altro
L’amore per i cani è indescrivibile. Sono i migliori amici dell’uomo e questa è una delle certezze della vita. L’altra, sappiamo tutti cosa sia. La scomparsa del proprio amico a quattro zampe fa male. E’ un vuoto che non si riesce a raccontare e chi ha un rapporto speciale con gli animali, sa perfettamente cosa questo voglia dire. Inaccettabile, quando la morte di un cane avviene in maniera assurda o impensabile.
E’ proprio la storia avvenuta al noto cantante Andrea Bocelli e alla sua “Pallina”. La piccola cagnetta è caduta nelle acque tra Arzachena e Golfo Aranci, in Sardegna, lo scorso 21 agosto. La vicenda ha fatto parlare molto e per Bocelli è difficile ricordare la triste perdita.
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Per il proprio cane è possibile smuovere mari e monti, ma forse approcciarsi al “caso” come una persona in carne ed ossa, ha qualcosa di un pochino esagerato. Per capire cosa sia accaduto, meglio fare un breve salto nel passato. E’ estate, c’è il sole, il mare e la voglia di rilassarsi. La giornata in barca è perfetta, ma distrattamente Pallina, cade in acqua e nessuno se ne accorge.
Sarebbe bastata pochissima attenzione in più e Pallina sarebbe ancora tra le braccia di Andrea Bocelli. E invece il suo destino era proprio questo. Cadere da una barca in una giornata d’estate ed essere dimenticata lì. Una vicenda che “ha scomodato” la procura di Tempio Pausania che ora indaga sulla scomparsa dell’animale.
E poi c’è la denuncia da parte dell‘Aidaa (Associazione in difesa degli animali e dell’ambiente) per abbandono di animale e negligenza colposa. Pallina era come una figlia e come tale andrebbe trattata. Avranno bofonchiato le associazioni sugli animali che hanno potuto alzare il dito contro Andrea Bocelli. Una terribile morte che poteva essere evitata, ma anche un’altra cosa si poteva di gran lunga evitare. Il caos mediatico e non solo, che è stato costruito attorno a questa storia.