Svolta nelle indagini sul caso della donna morta a Orta Nova, nel foggiano. Le forze dell’ordine hanno fermato un presunto colpevole: la ricostruzione
Sembrerebbe essere arrivata una svolta sul caso della donna morta a Orta Nova, nel foggiano. Le forze dell’ordine avevano trovato la 48enne deceduta nella sua abitazione nel primo pomeriggio di martedì 26 gennaio. L’omicida di Tiziana Gentile, bracciante agricola del luogo, potrebbe essere G.T., un uomo di 47 anni. I militari l’hanno fermato come indiziato, dopo l’accusa del pubblico ministero di Foggia Roberto Galli.
Dopo aver trovato il corpo senza vita della vittima infatti, le forze dell’ordine avevano inoltre rintracciato l’indagato nei pressi dell’abitazione di Tiziana Gentile, con vistose escoriazioni e macchie di sangue sui vestiti. Ancora non chiari i motivi della colluttazione che avrebbe portato alla rissa e all’accoltellamento. Si lavora per valutare ulteriori responsabili e sulla dinamica dell’omicidio.
Donna morta a Orta Nova: fermato un uomo di 47 anni
I militari hanno fermato con l’accusa di omicidio G.T., un uomo di 47 anni per l’omicidio di Tiziana Gentile. Le forze dell’ordine erano giunte sul luogo del delitto dopo essere state allertate a causa del grande trambusto e dai rumori provenienti dall’abitazione della vittima. Il sospettato era inoltre stato visto nei pressi dell’abitazione sporco di sangue e con vistose ferite sul corpo. Ancora non del tutto chiari i motivi della lite che sarebbe poi scaturita nell’omicidio.
Al momento G.T. è l’unico indagato per la morte della bracciante agricola, e tramite il suo legale ha fatto sapere di essersi dichiarato innocente. La donna era sposata e aveva due figli di 17 e 18 anni. E’ morta per le profonde ferite alla gola nella notte del 26 gennaio.