In Italia prosegue spedita la campagna di vaccinazione contro il Covid. Abbondantemente superato il milione di somministrazioni, iniziata anche la fase del richiamo. C’è però chi continua a non essere d’accordo con il vaccino.
Sin dal momento in cui si era iniziato a parlare dei primi studi sul vaccino anti Covid, il movimento dei no vax è insorto anche contro la cura che dovrebbe debellare la peggiore pandemia da 100 anni a questa parte. Scettici e negazionisti, sicuramente non gente che si affida alla scienza ma a chissà quale altro fantomatico credo, che vorrebbe comunicare il messaggio di un vaccino che in realtà nuoce alla salute delle persone. Un farmaco che non cura, bensì danneggia il nostro organismo.
Tanti i movimenti di protesta che si sono visti in tutto il mondo. Masse di persone che in barba alle norme anti Covid hanno deciso di manifestare contro una sorta di “potete superiore” che con il virus vorrebbe controllare i popoli. Ne abbiamo sentite tante negli ultimi mesi: l’ultima arriva direttamente da una chiesa e vede protagonista un prete che in molti hanno etichettato come no vax. E la sua incredibile omelia ha fatto discutere.
Che cosa ha detto? Dall’altare l’uomo ha dichiarato come il vaccino sia fatto di aborti. Poi è arrivata anche la rettifica del diretto interessato.
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“Vaccino fatto con aborti” poi la rettifica del prete
In provincia di Benevento un prete durante la messa si è scagliato contro il vaccino anti Covid, unica arma a disposizione dell’uomo per combattere la pandemia. Dopo aver definito il farmaco una “porcheria” l’uomo si è rivolto così ai suoi fedeli: “Pensate che dopo che vi hanno iniettato questa porcheria fatta anche con gli aborti non potete più morire?”.
Parole che hanno destato scandalo tra la comunità dei fedeli ma non solo. Di fronte al polverone che si è sollevato a seguito del suo discorso il prete ha cercato di aggiustare il tiro su Facebook, spiegando come quelle considerazioni siano state estrapolate da un discorso più ampio.
“Le medicine sono necessarie alla salute ma portano con se indubbie controindicazioni” ha scritto.