La scorsa notte la costa meridionale del Cile è stata scossa da un violento terremoto. Colpito l’Antartide ma allarme anche sulle coste del Paese. Pericolo Tsunami: è mistero.
Un vero e proprio “caso” attorno all’allarme tsunami lanciato la scorsa notte in Cile dopo una violenta scossa di terremoto che ha interessato l’Antartide e le coste meridionali del Paese sudamericano. Un forte movimento tellurico, di magnitudo 6.9, ha colpito le zone cilene del polo sud, tanto da costringere l’evacuazione di varie basi nazionali in Antartide.
Una scossa particolarmente violenta, che ha portato con sé anche un serio allarme tsunami per tutte le zone interessate dal sisma e per le coste poco distanti. È mistero però sull’allarme di onda anomala che ha lanciato l’Ufficio nazionale di Emergenza del ministero dell’Interno e della Pubblica Sicurezza (Onemi). Un messaggio di evacuazione è stato recapitato infatti anche a cittadini di alcune regioni costiere del Cile che invece non erano interessate dalla minaccia.
Un allarme che ha spaventato molti abitanti di zone marittime in realtà in totale sicurezza. Una volta accertato il clamoroso errore, l’Onemi ha pubblicato sui suoi social un messaggio in cui ammetteva lo sbaglio.
Terremoto in Antartide, il Cile evacua le sue basi
Terremoto di magnitudo 6.9 in Antartide, Cile evacua base – Ultima Ora – ANSA https://t.co/97pnkyUBvp
— Stefano Fabbri (@fabbri333) January 24, 2021
Una scossa di terremoto del settimo grado della cala Richter però ha spaventato tutti gli scienziati nelle basi cilene in Antartide. L’epicentro, nel bel mezzo dell’Oceano, fortunatamente non vicino a zone abitate ma il movimento tellurico ha creato dei piccoli tsunami che hanno colpito le coste all’estremo meridione del Paese senza però provare particolari danni.
La scossa è stata registrata a una profondità di 15 chilometri ed epicentro circa 210 km a est della base cilena Eduardo Frei (la più vicina all’epicentro), che è stata provvisoriamente evacuata.
La zona emersa a minor distanza dall’origine del terremoto è l’isola di Elephant, montuosa e ricoperta di ghiacci. La scossa è stata percepita anche nelle zone meridionali dell’Argentina.