L’avvento del vaccino per il Covid-19 dovrebbe dare un’importante svolta nella lotta alla pandemia nei prossimi mesi. La nota virologa, Ilaria Capua, ha chiarito, però, quale debba essere il grado di priorità per gli insegnanti
Il Covid-19 continua a imperversare in tutto il mondo, richiedendo misure rigide e tempestive per il contenimento della pandemia. Lo scorso autunno i casi sono tornati ad aumentare in maniera molto significativa in Italia, portando all’istituzione di diverse zone rosse e a chiusure mirate per tentare di arginare la situazione. Da fine dicembre, l’avvento del vaccino costituisce un’importantissima arma per combattere la pandemia. E’ proprio tramite la sua somministrazione che alla fine si dovrebbe sconfiggere il virus, ma non si tratta di un’opera di facile o immediata realizzazione. Negli ultimi giorni, è emerso ad esempio il problema della diminuzione del numero di dosi garantite da Pfizer.
Intanto si continua a discutere su quale debbano essere le categorie da preservare per prime dal nuovo Coronavirus. Finora si è sempre cercato di dare priorità al personale sanitario, che tutti i giorni è in prima linea nella lotta alla pandemia, e ai soggetti ai rischio. Crea grande dibattito, però, la posizione del personale pubblico e in particolare degli insegnanti.
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Covid, Ilaria Capua non trova prioritario il vaccino agli insegnati: ecco il motivo
Ospite a ‘diMartedì’ e intervistata da Giovanni Floris, la nota virologa, Ilaria Capua, ha dato il suo parere sulla vaccinazione: “Credo e sono convinta che la priorità sia tenere le persone fuori dagli ospedali. Ogni persona che va in terapia intensiva viene ricoverata per una decina di giorni e gli ospedali non riescono a riprendere la loro attività normale. Medici e infermieri sono allo stremo delle forze: bisogna aiutarli”. Sul personale scolastico dice con fermezza: “Io non credo che in questo momento sia prioritario vaccinare gli insegnanti. Perché non sono loro i primi a finire in Ospedale: dobbiamo concentrarci sul salvare vite”.