Riapertura palestre: annuncio del Ministro, c’è la soluzione

In Italia la riapertura delle palestre non è prevista prima del prossimo 5 marzo. Eppure c’è chi potrebbe aver trovato una soluzione per allenarsi nei centri al chiuso in tempo di Covid.

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Quello delle palestre e dello sport al chiuso è uno degli altri grandi settori a essere stato maggiormente colpito dalla situazione generata dal Covid. Dallo scorso ottobre i centri fitness hanno subìto la seconda chiusura forzata nel giro di pochi mesi: dopo il lockdown della passata primavera i gestori delle palestre hanno dovuto abbassare nuovamente la serranda senza una data precisa per la riapertura né un futuro chiaro per la propria attività.

Si parlava di fine gennaio o inizio febbraio per il ritorno nelle palestre, la riapertura non ci sarà però prima del prossimo 5 marzo. Con la speranza, di sportivi e proprietari dei centri, che non ci siano altri slittamenti dell’ultima ora. Un settore in ginocchio che potrebbe però presto conoscere un “alleato” particolare: le mascherine per fare sport.

In Francia hanno ideato questo nuovo strumento realizzato appositamente per chi va in palestra: un dispositivo sanitario che possono usare gli sportivi nei centri in totale sicurezza. Favorendo così la riapertura delle palestre. Oltralpe è stato il ministro della Salute ad annunciare questa importate novità.

Mascherine per lo sport: riapertura palestre più vicina?

Una soluzione che, almeno in Francia, potrebbe far riaprire le palestre in totale sicurezza. A dare l’annuncio è stato il Ministro della Salute Maracineanu: ora si attende solamente la certificazione necessaria e poi la mascherina sportiva sarà pronta a essere lanciata sul mercato. Che possa essere una “soluzione” adottata anche dal Governo italiano per riaprire in sicurezza i centri sportivi indoor?

A capo di questo progetto c’è il colosso dello sport francese Decathlon, l’azienda che sta realizzando la mascherina per allenarsi al chiuso e limitare il rischio contagio. Il dispostivo medico rappresenterà una protezione efficace dal punto di vista sanitario ma ma sarà abbastanza sottile da respirare senza affanni.

Si attende solo il via libera in Francia da parte delle autorità sanitarie, poi dopo la certificazione potrà essere messa sul mercato.

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