Sconvolgente dichiarazione di un rabbino sulla questione vaccino per combattere il Covid. Diversi autorità lo punzecchiano, altre mettono in guardia.
Sulla questione Covid, purtroppo, c’è ancora tante gente che si lascia andare a delle affermazioni davvero fuori luogo. Affermazione che, spesso, vengono gettate fuori dalla bocca di persone che hanno anche una certa influenza su altre tipe di persone. Com’è capitato nelle ultime ore, da parte di un rabbino israeliano.
Il suo nome Daniel Asor, appunto un rabbino, di origine israeliana. Molto seguito, soprattutto su YouTube, per i suoi lunghi sermoni. Quest’ultimo è uscito allo scoperto con delle frasi a dir poco sconcertanti: “Non fate il vaccino, è tutto un piano per far diventare le persone omosessuali”. Un’altra cialtroneria diffusa via web che può diventare davvero pericolosa.
Il rabbino sembra abbracciare, anzi, lo fa a tutti gli effetti, le teorie cospirazioniste “No-Vax che ci sono intorno al discorso vaccino. Tutto questo potrebbe portare ad altri pericoli già in vista su questa delicata questione.
Una tesi sposata da molte persone, con la quale dovremmo iniziare a relazionarci riflettendo sulla gravità di certe affermazioni. Il rabbino Asor, come altre persone di fede (per fortuna non tutte), non sono nuove a certe affermazioni contro il vaccino che combatte il coronavirus.
Un’altra dichiarazione sconvolgente che mette in serio rischio gli equilibri sociali di molte comunità. Asor ha continuato il suo “show” pronunciando altre parole che hanno messo tutti in allarme: “Il vaccino è stato creato utilizzando anche un substrato di embrioni, in grado di far diventare le persone omosessuali”.
Parole forti, dure e difficile da accettare, se non impossibile. Impossibile, anche, spingersi fino a questo punto con la “forza delle parole”, quando si ha diverse persone al seguito. In risposta alle sue parole è intervenuta la comunità Lgbt+ israeliana, che con classe e ironia ha dichiarato: “Viste le sue parole ci aspettiamo di vedere tante persone da noi nel prossimo futuro”.
Meno ironica, invece, è stata la reazione delle autorità sanitarie israeliane, che hanno continuato a ribadire la bontà delle dosi di vaccino distribuite e di quanto certe dichiarazioni siamo inammissibili in un momento delicato come questo.