Ancora un documentario sulla tossicodipendenza. Questa volta la proposta arriva dalla Rai, la comunità di San Patrignano sembra apprezzare
Andrà in onda questa sera, 17 gennaio, alle ore 23.30 il nuovo documentario targato Rai. Una sorta di risposta alla serie Netflix SanPa, che narra la storia della comunità di San Patrignano. Anche nella serie Rai intitolata “Lontano da casa” verrà citata la casa di cura per tossico dipendenti istituita da Vincenzo Muccioli, tramite delle testimonianze di ex pazienti del centro di riabilitazione, ma con un format diverso.
Questa volta infatti, nessuna critica, anzi. A quanto pare lo stesso Muccioli avrebbe apprezzato l’iniziativa dello speciale diretto dalla regista Maria Tilli, che si presta di più a un racconto veritiero dei fatti. La serie Netflix, al contrario, avrebbe invece scatenato l’ira di Andrea Muccioli, che ha definito negli scorsi giorni il racconto come “sommario”.
San Patrignano, il racconto della Rai: risposta a Netflix
Più che una serie, Lontano da Casa è un documentario vero e proprio. In un primo momento, la produzione insieme al regista, aveva pensato per un’uscita nelle sale cinematografiche, per poi ripiegare sulla televisione causa pandemia e chiusura dei cinema. I diretti interessati della comunità di San Patrignano, hanno ovviamente apprezzato il format più politically correct della tv pubblica. Da Red Ronnie anche Andrea Muccioli aveva criticato la serie streaming.
Nelle ultime ore infatti, molte le polemiche sul racconto targato Netflix, in cui si è fatto riferimento alla clinica in maniera aspra e cruda, evidenziando alcuni metodi e trattamenti usati a SanPatrignano. Dopo alcune testimonianze anche di ex tossici, questa sera su Rai Uno, il documentario che andrà in onda dopo il TG1 racconterà sia della nota comunità fondata da Vincenzo Muccioli, con le testimonianze di tre ex ospiti, che di altre case di cura.