Bambini malati di Covid, arriva il gesto del 118 in collaborazione la SIEMS: l’iniziativa applaudita dal governatore della Regione
I bambini malati di Covid avranno un motivo in più per sorridere. Il virus colpisce senza distinzione di età, è violento ed aggressivo e spesso c’è necessità di ricoverare i più piccoli in ospedale per procedere alle cure del caso. Ben mille gli orsacchiotti che sono stati donati al 118 dalla Società Italiana dell’Emergenza Sanitaria, la SIEMS.
L’iniziativa si è consumata con il sostegno di Rotary for Health, Babcock International, Salvagenteitalia ed Airgreen; i peluche sono stati consegnanti al servizio del 118 della Liguria che provvederà a piazzarli nelle ambulanze e sugli elicotteri. Gli orsacchiotti – Beary il loro nome – saranno donati ai bambini quando soccorsi, nel momento più difficile per loro.
Già stabilita la distribuzione all’interno delle varie Asl della Regione. A Genova domani 400, 150 a Savona, Imperia e La Spezia, 100 nel Tigullio ed infine 50 al Pronto Soccorso dell’Ospedale infantile Gaslini, tra i più rinomati ed importanti d’Italia.
Bambini malati di Covid: l’orsacchiotto
Il bambino ha bisogno di sostegno, soprattutto nel momento di maggior bisogno e difficoltà, come più volte ammesso da Donald Winnicott, psicologo nonché pediatra infantile. L’orsetto, in questo caso, andrebbe a sostituire la figura della mamma come presenza di rassicurazione.
“E’ una iniziativa di grande supporto per tutti i più piccoli come affermano gli esperti – ha dichiarato il Presidente della Liguria Toti – orgoglioso che la Liguria sia una delle tre Regioni in cui sia partita questa pratica. I bambini nei momenti di assistenza sanitaria sono sotto forte stress emotivo“.
Mille peluche donati al 118 per consolare i bimbi in ambulanza [di Lucia Marchiò] [aggiornamento delle 19:27] https://t.co/aRAdvx52tM
— Repubblica Genova (@rep_genova) January 16, 2021
Gli orsacchiotti in questione sono grigi con muso, ventre e zampe bianche; e proprio sul petto hanno la sigla del 118 e della SIEMS, la società che ha preso parte a questa iniziativa, in rosso con un grande cuore. Iniziativa lodevole per aiutare anche i più piccoli colpiti da questo virus che colpisce in modo più o meno grave senza distinzione di età.