La credono morta ma lei non ci sta: “Sono resuscitata, ve lo dimostro”

La 58enne francesce Jeanne Pouchain è stata dichiarata morta da un tribunale. Ma lei non ci sta. “Sono stata privata dei miei diritti”

Jeanne Pouchain
Jeanne Pouchain (dal web)

Una donna francese, Jeanne Puchain, è la protagonista di un incredibile caso. Per la burocrazia francese la 58enne è morta da tre anni e questo le ha impedito di poter rinnovare tutti i suoi documenti. Da allora la donna sta cercando di dimostrare il contrario. Jeanne vive a Saint-Joseph, vicino Lione e gestisce un’impresa di pulizie.

Nel 2004 una sua ex dipendente l’ha accusata di mancato pagamento. Il contenzioso è durato per diversi anni e alla fine del 2017 la battaglia legale si è conclusa. Jeanne fu dichiarata colpevole ma per le autorità francesi, risultava deceduta. Il pagamento degli arretrati spettava dunque al marito e al figlio.

L’ex dipendente è stata però accusata di essersi inventata volontariamente la storia. Si tratta infatti di uno stratagemma che le ha permesso nel tempo di intascare diversi soldi.

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Jeanne Pouchain, la sua vita dopo la sentenza

Jeanne Pouchain tribunale
Jeanne Pouchain sentenza (Pixabay)

A partire da quel momento, Jeanne senza più documenti, conti correnti e assicurazione, ha deciso di rivolgersi ad un avvocato. Il suo legale, Sylvain Cormier, ha spiegato come “questa storia sia assurda e incredibile. Non ho mai pensato – prosegue illegale – che un giudice potesse dichiarare una persona deceduta senza un certificato di morte.

Successivamente la donna ha provato anche a farsi fare un certificato da un medico per garantire il fatto che sia viva e vegeta, ma non è servito a niente. La storia in poco tempo e per la sua incredibilità, ha fatto il giro del mondo, inizialmente approdando sul Guardian, per poi giungere all’attenzione di altre testate.

Dopo la certificazione del decesso, la vita di Jeanne Pouchain è cambiata completamente e nel giro di poco tempo, si è vista privata di qualsiasi diritto. “E’ tempo di dire basta. Se non combatto, nessuno combatterà per me”.  “La nonna di mio marito – continua la donna – che ha più di 100 anni, ha vissuto molte cose incluso la guerra, ma ha dichiarato di non aver mai vissuto nulla di così simile”.

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