Oggi Marco Pantani avrebbe compiuto 51 anni. La leggenda dello sport e del ciclismo italiano, morto in circostanze misteriose nel 2004, è considerato uno dei migliori della storia nella sua disciplina.
Marco Pantani oggi avrebbe compiuto 51 anni. Uno dei ciclisti più forti di sempre, considerato tra gli scalatori più grandi della storia di questo sport, scomparve in circostanze misteriose nel 2004 in un hotel di Rimini. La sua morte in un primo momento venne associata a questioni di droga e tossicodipendenza, ma sin da subito ci furono ombre e punti oscuri attorno alle ultime ore del Pirata. La sua figura, e persona, è stata riabilitata negli ultimi anni grazie a indagini più approfondite e Pantani ora può “godere” di una gloria che forse in vita non ha mai conosciuto appieno.
Per tutti gli appassionati di ciclismo oggi è un giorno speciale: il corridore originario di Cesenatico avrebbe compiuto 51 anni, circondato dai suoi amici, famigliari e tifosi. Il regalo di compleanno però l’ha ricevuto la madre del Pirata, Tonina, che dalle mani di Davide Cassani (ex ciclista e commissario tecnico della nazionale azzurra) ha avuto la bici del figlio vinta in una recente asta.
La bici, sulla quale Pantani corse alcune tappe nel suo ultimo Tour de France nel 2001 (vincendo al Mount Ventoux e a Courchevel), verrà esposta nel museo di Cesenatico dedicato al corridore.
Grazie al libro “Un uomo in fuga“, scritto da Manuela Ronchi e Gianfranco Josti, conosciamo le ultime parole di Marco Pantani, scritte dal corridore sul suo passaporto pochi giorni prima di morire in una stanza dell’Hotel Le Rose di Rimini. Parole di sofferenza e dolore, ma anche di speranza quelle del Pirata che da qualche anno stava combattendo per ottenere giustizia dopo le accuse di doping che gli vennero indirizzate.
“Aspetto con tanta verità sono stato umiliato per nulla e per 4 anni sono in tutti i tribunali, ho solo perso la mia voglia di essere come tanti altri sportivi” si legge in uno dei passi del testo scritto da Pantani. Il testo completo di una delle ultime testimonianze lasciateci dal Pirata lo potete leggere andando su questo link.